Tesina su Seneca: vita e opere

Tesina sulla vita, pensiero, opere di Seneca, con particolare focalizzazione sulle sue Tragedie, Fedra (6 pagine formato doc)

Appunto di bertsss

TESINA SU SENECA: VITA E OPERE

Lucio Anneo Seneca nasce intorno al 4 d.C.

a Cordova, da una ricca famiglia di rango equestre. Compie i suoi primi studi a Roma,frequentandovi le scuole di retorica e di filosofia. Intraprende la carriera forense riscuotendo un grande successo, ma anche l’invidia di Caligola, il quale anche lui oratore, non tollerava i rivali in questo campo. Dopo l’avvento al trono di Claudio, Seneca viene accusato di adulterio con Giulia Livilla, sorella di Caligola, e viene perciò mandato in Corsica dove vi rimane per otto anni, in un’aspra e selvaggia solitudine, finchè non viene richiamato a Roma da Agrippina, seconda moglie di Claudio, per affidargli l’educazione del proprio figlio Nerone. Quando questi nel 54 d.C.
diventa imperatore, ne guida le azioni per diversi anni, ispirandogli una condotta di governo saggia ed illuminata. Col tempo però Nerone fa naufragare le speranze che tanti avevano riposto in lui, fino a degenerare in azioni aberranti e dispotiche. Nel 62 d.C. Seneca decide di ritirarsi dalla vita politica per dedicarsi agli studi. Nel 65 d.C. quando viene scoperta la congiura di Pisone, l’autore viene accusato di esserne l’ispiratore e riceve l’ordine di uccidersi. Tagliandosi le vene si lascia morire con grande dignità.                    
Seneca fu un uomo politico e cercò in tutti i modi di fare di Nerone il principe saggio, capace di governare con equilibrio e moderazione, ma purtroppo l’intento gli sfuggì.

SENECA OPERE

Egli non riuscì in alcun modo a fare di Nerone l’imperatore che lui aveva delineato, ma continuò a tollerare azioni di quest’ultimo che la critica ha ritenuto spesso intollerabili, quali l’uccisione di Britannico, e poi quella di Agrippina.
Seneca sul piano filosofico, non fu di certo un pensatore originale. Le sue idee erano quelle dello Stoicismo: la ricerca della perfezione morale, il controllo delle passioni e delle emozioni, l’ideale di un saggio che affronta sereno e imperturbabile le traversie dell’esistenza. Era interessato soprattutto alla filosofia morale; anche nelle Questiones Naturales il suo punto di vista è prevalentemente morale. Per Seneca la condizione del saggio stoico è un ideale, da perseguire giorno per giorno con una costante e faticosa opera di avvicinamento, continuamente ostacolata dalle debolezze dell’individuo, dalle distrazioni dell’ambiente e dall’insidia delle passioni e dell’incertezza.

Riassunto su Seneca: vita e opere

SENECA PENSIERO

Quest’approccio portò Seneca a privilegiare l’interiorità psicologica ed esistenziale e ad effettuare un’esplorazione delle dimensioni profonde del pensiero e degli affetti che ha avuto una grande influenza nella cultura europea. A questa ricerca Seneca fu sollecitato anche dalla sua duplice posizione di uomo politico, impegnato nella vita pubblica, e di filosofo, interessato ad un’attività che indirizzava all’otium e alla vita ritirata. Egli cercò di conciliare queste sue diverse esigenze: nella sua prospettiva l’attività politica non preclude, anzi esige un’attenta riflessione interiore, in grado di commisurare il perfezionamento morale con le azioni e con la vita quotidiana. E’ con Seneca che nasce l’idea che l’individuo debba sottoporsi quotidianamente ad un esame di coscienza, idea che verrà ripresa dal cristianesimo e dall’etica moderna.