Tesina su Gabriele d'Annunzio

Gabriele d'Annunzio: tesina di letteratura italiana sulla vita, opere e poetica dello scrittore italiano che fu il simbolo del Decadentismo e una figura celebre della prima guerra mondiale (11 pagine formato doc)

Appunto di tonygone

TESINA SU GABRIELE D'ANNUNZIO

Gabriele D’Annunzio.

Gabriele D’Annunzio fu per quarant’anni il dominatore del gusto poetico in Italia ; grazie a lui ed alla sua arte inquietante e contraddittoria, i nuovi autori del novecento troveranno aperta la via alla modernità.
Egli pratica numerosissimi generi letterari: poesia lirica ed epica, romanzo, novella, teatro, critica, giornalismo e prosa d’arte; ciò e segno di uno spiccato sperimentalismo del poeta che è caratterizzato anche dalla combinazione di modelli letterari antichi e moderni.
Questo sperimentalismo era segno che il poeta aveva intenzione di diventare dominatore della parola e manipolatore della tradizione e del passato.
L’autore ‘’Vate’’ incarnò diverse facce letterarie:
-poeta decadente per saziare la fame di novità del pubblico;
-superuomo perché fu, in Italia, divulgatore della filosofia nietzschiana e del concetto del superuomo;
-modernista perché, persino prima dei futuristi stessi, fu tra i primi ad avere il telefono, a guidare un’automobile, divenne pilota d’aerei e partecipò attivamente alla nascita del cinema.

Gabriele d'Annunzio: tesina di terza media

TESINA MATURITA' D'ANNUNZIO E DECADENTISMO

Il nostro autore incarnava i principi dell’ estetismo come pochi autori decadenti, egli aspirava ad un ‘’vivere inimitabile’’ e cioè a fare della propria vita un’opera d’arte.
L’estetismo dannunziano si esprime in 3 forme ; culto della sensazione: cioè le sensazioni sono l’unico mezzo per conoscere la realtà; estetismo dicotomo in panismo e vitalismo ed infine la frammentarietà, ovvero assaporare ogni esperienza, raffinata o volgare che sia; ciò che contava era l’eccezionalità dell’esperienza stessa.
D’Annunzio nasce a Pescara nel 1863 da famiglia borghese col cognome Rapagnetta cambiato in seguito con quello attuale che era dello zio che lo adottò.
Si trasferì a Roma dove intraprese gli studi alla facoltà di letteratura che frequentò sporadicamente perché maggiormente attratto dalla vita mondana della città. In quel periodo scrisse due opere dai contenuti fortemente sessuali : La Tribuna e Capitan Fracassa.
Nel 1883 ebbe il suo primo matrimonio con la duchessa Maria Harduin di Galles che segnò l’inizio di una vita caratterizzata da lusso, scandali e duelli.
A Francavilla, nella villa del pittore suo amico Franco Paolo Michetti, scrisse l’opera che segno l’inizio del decadentismo in Italia, ovvero ‘’Il Piacere’’.
Egli amava condure una vita lussuosa e sfarzosa senza poterselo economicamente permettere, ciò lo portarono a trasferirsi a Napoli nel 1891 dove, dalla relazione con Maria Gravina Anguisola , ebbe sua figlia Renata e si accostò al pensiero di Nietzsche.

D'Annunzio e prima guerra mondiale: tesina

TESINA PRIMA GUERRA MONDIALE D'ANNUNZIO

Nel 1894 iniziò la sua relazione più duratura con Eleonora Duse che durò circa dieci anni; in questo arco di tempo scrisse anche l’opera ‘’Le Vergini Delle Rocce’’; romanzo ispirato al concetto di superuomo a sfondo politico che costituisce un'anticipazione dei movimenti antidemocratici che si svilupperanno nei primi decenni del Novecento ed è opera che promuove l’estetizzazione della politica.

Questo fu il primo accenno di interesse alla vita politica del paese da parte dell’autore, confermato nel 1897 quando fu eletto deputato nell’estrema destra. Dopo tre anni passò con disinvoltura all’estrema sinistra dove però venne rifiutato.