Crittografia e crittoanalisi: tesina

Tesina di matematica riguardante la crittografia e la crittonalisi (25 pagine formato doc)

Appunto di jua94

CRITTOGRAFIA E CRITTOANALISI

Premessa.

La parola “crittografia” non è molto comune nel linguaggio parlato, tanto che, sentita la mia risposta alla domanda “Che argomento porti all’esame?”, la maggior parte della gente rimaneva perplessa e alquanto dubbiosa sul significato di una parola tanto ostica.
Malgrado la sua scarsa fama, la scrittura in codice riveste un funzione di primo piano nella nostra vita quotidiana ed è stata alla base di molti avvenimenti storici importantissimi.
Quando mio padre mi ha regalato un libro che trattava questo argomento, sono rimasto affascinato dalla varietà di modi in cui la matematica è riuscita ad imbrigliare il caso e dalla fantasia di uomini che sono stati in grado di inventare soluzioni tanto originali e complesse, così ho deciso che sarebbe stato perfetto come punto di partenza per la discussione dell’esame. Leggendolo sono venuto a conoscenza di quanto sia attivo questo mondo del tutto ignoto alla gran parte delle persone e di quanto abbia influenzato la nostra cultura e le nostre esistenze.

Crittografia informatica: cos'è

 

CRITTOANALISI STATISTICA

Attraverso questo breve excursus nel mondo dei messaggi criptati, scopriremo come le tecniche di comunicazione si siano evolute nell’arco di migliaia di anni e come delle menti geniali siano riuscite a rivoluzionare il corso della storia a colpi di equazioni e analisi.
Come sarebbe oggi il mondo senza la crittografia?
Introduzione - L’esigenza di trasmettere messaggi segreti, soprattutto per scopi militari, nacque insieme all’invenzione della scrittura stessa, come testimoniano antichi geroglifici scoperti dagli archeologi risalenti ad oltre 6.000 anni fa.
Oggi, con l’avvento dell’Era dell’Informazione, la necessità di proteggere l’integrità delle comunicazioni e mantenere un adeguato livello di riservatezza è più importante che mai.

Crittografia informatica: tesina

 

CRITTOANALISI LINEARE

Per poter comprendere a pieno l’argomento che andremo a trattare è necessario munirsi di alcune conoscenze basilari e di termini specifici.

Innanzitutto per crittografia – che letteralmente significa “scrittura nascosta” – si intende l’insieme delle tecniche utilizzate per far sì che un testo, detto crittogramma, risulti comprensibile solo al destinatario designato. La crittografia si serve di algoritmi, procedimenti utilizzati per l’occultazione delle parole, e di chiavi, ovvero quelle che potremmo definire le soluzioni tramite le quali chi riceve il messaggio è in grado di leggerlo. Possiamo a tal punto affermare che un’eventuale “spia” che voglia sottrarci dei dati, abbia la necessità di conoscere sia l’algoritmo di criptazione che la chiave; potrebbe ad esempio sapere solamente che noi abbiamo sostituito ogni lettera del messaggio con un’altra che le corrisponde un numero x di posizioni più avanti nell’alfabeto, ma non possedendo tale numero non saprebbe come muoversi.

Crittografia, cos'è

 

CRITTOLOGIA

La crittoanalisi è l’insieme delle metodologie volte a portare alla luce i testi nascosti senza essere al corrente della chiave. Lo studio della crittografia e della crittoanalisi è detto crittologia. Come vedremo tra crittografi e crittanalisti è in corso una guerra a colpi di algoritmi che dura da millenni, in cui ognuno cerca di metter fuori gioco l’altro una volta per tutte. La crittografia nell’antichità
Come già detto, la necessità di comunicare segretamente si è manifestata fin dall’invenzione della scrittura e l’esempio più antico di occultamento di messaggi si ha con la steganografia. Questa tecnica – consistente nel nascondere agli occhi il messaggio in sé – è illustrata chiaramente nell’opera “Storie” del greco Erodoto (484 a.C.-425 a.C.) con due aneddoti: si parla di un re che fece rasare il capo di un suo servitore e vi scrisse sopra il testo da trasmettere, attese poi che i capelli fossero ricresciuti per mandarlo a destinazione, l’accampamento, dove avvertì i suoi generali di tagliare nuovamente i capelli al suo inviato, portando così a termine il suo obiettivo.