Il viaggio: tesina

Il tema del viaggio in scrittori come Marco Polo, Petronio, Seneca, Leopardi, Dante, nella psicanalisi, alcune poesie sul viaggio e il viaggio nell'arte di Boccioni. Tesina multidisciplinare sul viaggio (10 pagine formato doc)

Appunto di grazym

INTRODUZIONE TESINA SUL VIAGGIO

Il viaggio.

Ci si appresta a percorrere queste vie telematiche, a viaggiare tra milioni di codici e milioni di parole!
Questo vuole essere soltanto un piccolo percorso attraverso una porzione di scuola, ripercorrendo virtualmente strade diverse tra loro, strade scientifiche, strade latine e greche, strade umanistiche e strade informatiche, con un'unica parola che le accomuna: il viaggio.
Il viaggio, perché ogni giorno si percorrono metri e chilometri irreali senza rendersene conto, attraversando confini e limiti sempre disomogenei ed arrivando, inconsapevolmente, a mete e a traguardi fantastici.
Noi Argonauti del III° millennio, siamo già capaci di viaggiare rimanendo seduti difronte ad un scrivania piena di libri, computer, telefoni e droghe.
Noi Argonauti del III° millennio, siamo capaci di viaggiare oltre questa città e addirittura oltre questa atmosfera,... non c'è più limite a questa sfrenata voglia di andare via!

Tesina di maturità sul viaggio

TESINA SUL VIAGGIO TERZA MEDIA

Non c'è più un vero limite, la libertà di andare via ha creato nuovi uomini al di sopra di un qualsiasi attaccamento morboso, ha creato frontiere più lontane e non solo materiali e geografiche, perché l'uomo, l'uomo di questo millennio, ha imparato a navigare rimanendo seduto senza muovere un niente, inerpicandosi tra montagne caotiche di sogni e idee, correndo veloce tra colori, musica e vita...
E le mete? Quali sono le mete?
Beh quelle si trovano dentro ognuno di noi, e si fanno e non si fanno sentire, ma piano, lentemente, inaspettatamente, fluiscono fuori, come magma fluiscono cautamente da un vulcano di immagini incandescenti.
Le mete, quelle vere, sono nascoste bene, dietro la curva del cuore, noi ce l'abbiamo nel sangue quelle mete e tutti quei viaggi...

Il viaggio: tesina di maturità

TESINA SUL VIAGGIO COME METAFORA DELLA VITA

IL VIAGGIO: MEZZO PER LA CONOSCENZA
Il primo libro di viaggio: il Milione di Marco Polo
Quanto fosse diffusa nel 1200 la curiosità e il fascino dell’ignoto, del diverso, lo dimostra proprio l’enorme fortuna del Milione.

Da quest’opera, un misto tra la cronaca, la trattatistica storico-geografica e la relazione di viaggio, prende le mosse la moderna letteratura di viaggio.  
La meraviglia e la grande diversità («tutte le grandissime maraviglie e gran diversitadi») dei paesi e dei popoli incontrati sono la caratteristica portante dell’intera opera.
[…] E questo vi conterà il libro ordinatamente siccome messere Marco Polo, savio e nnobile cittadino di Vinegia, le conta in questo libro e egli medesimo le vide. Ma ancora v’à di quelle cose le quali elli non vide, ma udille da persone degne di fede, e però le cose vedute dirà di veduta e ll’altre per udita, acciò che ‘l nostro libro sia veritieri e sanza niuna menzogna. […] (Proemio)
Da queste parole emerge un metodo e uno sguardo profondamente innovatori per l’epoca: l’opera non si basa più su auctoritates non verificate, ma sull’osservazione diretta e su testimonianze sicure.
Si riporta di seguito un passo esemplificativo dal capitolo 83 dove è descritto il palazzo imperiale.
Del palagio del Grande Kane.

Introduzione per tesina sul viaggio

TESINA SUL VIAGGIO INTERIORE

Sappiate veramente che 'l Grande Kane dimora ne la mastra città - e è chiamata Canbalu -, 3 mesi dell'anno, cioè dicembre, gennaio e febraio; e in questa città à suo grande palagio, e io vi diviserò com'egli è fatto.
[…] E in mezzo di questo muro è 'l palagio del Grande Kane, ch'è fatto com'io vi conterò. Egli è il magiore che giamai fu veduto: egli non v'à palco, ma lo spazzo è alto piú che l'altra terra bene 10 palmi; la copertura è molto altissim[a]. Le mura delle sale e de le camere sono tutte coperte d'oro e d'ariento, ov'è scolpito belle istorie di cavalieri e di donne e d'uccegli e di bestie e d'altre belle cose; e la copertura è altresí fatta che non si potrebbe vedere altro che oro e ariento. La sala è sí lunga e sí larga che bene vi mangia 6.000 persone, e v'à tante camere ch'è una maraviglia a credere. La copertura di sopra, cioè di fuori, è vermiglia, bioia, verde e di tutti altri colori, e è sí bene invernicata che luce come cristallo, sicché molto da la lunga si vede lucire lo palagio; la covertura è molto ferma.