900: tesina per scuola media

Collegamenti per la tesina di terza media sul 900: la prima guerra mondiale (storia); gli Stati Uniti d'America (geografia); il petrolio (ed. tecnica); Umberto Boccioni (ed. artistica); Igor Sttavinkij e la politonia (musica); da Martinetti ad Ungaretti (letteratura) (21 pagine formato doc)

Appunto di spiko

900: TESINA PER SCUOLA MEDIA

Tesina sul '900.
Storia: La prima guerra mondiale
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Le cause dello scoppio della Prima guerra mondiale sono state quattro:
1.    Causa politica: In Europa esistevano molti territori contesi da diversi Stati:
a.    la Francia voleva sottrarre alla Germania l’Alsazia e la Lorena;
b.    L’Italia voleva liberare Trento e Trieste dal dominio dell’Impero austro – ungarico;
c.    Austria, Russia ed Italia volevano espandersi nella zona dei Balcani. Inoltre la Gran Bretagna si sentiva minacciata dalle ambizioni della Germania.
Alla vigilia della guerra l’Europa era divisa in due schieramenti:
a.    la triplice alleanza, che comprendeva Germania, Austria, Italia;
b.    La triplice intesa costituita da Francia, Gran Bretagna e Russia.

Tesina di terza media sul 900

900: TESINA TERZA MEDIA

La causa militare.
Le grandi potenze europee, in particolare la Germania, si preparavano da anni alla guerra, dotandosi di grandi armamenti.
Molti pensavano che la guerra sarebbe durata solo pochi mesi, per questo era necessario colpire per primi il nemico.
La causa economica. Fra le potenze industriali si era scatenata una gara economica e commerciale sempre più dura: per formare e difendere questi imperi coloniali era necessario ricorrere alle armi.
La causa culturale. Parte dell’opinione pubblica vedeva nella guerra l’unica possibilità di cambiamento della situazione sociale e politica.
La guerra è cominciata il 28 giugno del 1914, quando l’arciduca Francesco Ferdinando  venne ucciso insieme alla moglie da un nazionalista serbo.
L’Austria ritenne la Serbia colpevole dell’attentato e minacciò la guerra. Il 28   luglio 1914 quando l’Austria dichiarò guerra alla Serbia, entrarono in gioco le Alleanze stabilite negli anni precedenti:
- da una parte gli Imperi centrali;
- dall’altra le potenze della Triplice Intesa.

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900: TESINA 3 MEDIA

Allo scoppio della Guerra l’Italia si dichiarò neutrale. Il governo italiano si giustificò dicendo che l’Austria e la Germania non erano state aggredite. Così l’Italia si divise tra NEUTRALISTI ed INTERVENTISTI,  cioè coloro che volevano che rimanesse neutrale e coloro che invece volevano che intervenisse in guerra. Facevano parte dei neutralisti: i socialisti (secondo loro questa era la guerra dei capitalisti), i cattolici e la chiesa (Papa Benedetto XV definì la guerra “un’orrenda carneficina che disonora l’Europa”), molti parlamentari guidati da Giolitti, che erano convinti che la neutralità dell’Italia sarebbe stata ricompensata dall’Austria con dei territori. Erano interventisti i nazionalisti (che volevano entrare in guerra contro l’Austria per liberare Trento e Trieste), l’esercito e l’ambiente della Corte (che vedevano nella guerra un’occasione di prestigio), i grandi gruppi industriali, i quali pensavano ai profitti che avrebbero potuto ottenere dalle spese di guerra. Infine alcuni tra i socialisti e democratici secondo i quali l’Italia doveva schierarsi con le nazioni democratiche.

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TESINA 900 SCUOLA MEDIA

Sebbene gli interventisti fossero in minoranza, essi potevano contare sull’appoggio del re e di molti giornali.
Il 26 aprile del 1915 il governo italiano firmò a Londra un patto segreto con Francia ed Inghilterra, che venne nascosto per ben due anni.
Ma dal momento della firma la propaganda interventista si fece sempre più forte e il Parlamento fu obbligato ad approvare la decisione del governo.
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra a fianco delle potenze della Triplice Intesa.
Subito dopo lo scoppio del conflitto, la  Germania aveva invaso il Lussemburgo ed il Belgio. Però i tedeschi furono fermati sul fiume Marna.
Da quel momento le truppe tedesche e quella franco- inglesi si contrapposero all’interno di trincee. Per quasi quattro anni la guerra non fu che un susseguirsi di attacchi da trincea a trincea. Per questo la guerra di movimento si trasformò in guerra di posizione, mentre il fronte orientale era più lungo e mobile. I tedeschi e gli austriaci dovettero combattere duramente contro quello russo che cercò di penetrare in Germania...
 
Ed. Artistica: Umberto Boccioni. UMBERTO BOCCIONI è tra i fondatori e leader incontestabile del futurismo, movimento di cui risulta anche il maggior teorico per quanto riguarda le arti figurative. Viene annoverato tra i grandi distruttori-innovatori che all'inizio del secolo hanno aperto nuovi orizzonti all'arte moderna generata dalla rivoluzione dell'impressionismo.