Attrazione e seduzione: tesina

Percorso multidisciplinare sull'attrazione e la seduzione: tesina di maturità svolta per il liceo (20 pagine formato doc)

Appunto di makkarona91

ATTRAZIONE E SEDUZIONE: TESINA

È un’esigenza che tiene unite le forze in natura, un bisogno che spesso “conduce a sé” il complementare, il pezzo mancante.

A volte diventa possesso,trascina e coinvolge ogni aspetto del mondo:tutto è alla ricerca del frammento da attrarre per possederlo un solo istante o per sempre. Quando si desidera una cosa,infatti,  non si può fare a meno di cercarla.. Ognuno, ogni cosa  sembra essere il più attivo seduttore, e il più inerme sedotto..

Non è un'arte il sedurre una ragazza, ma lo e' ben il trovare una degna di essere sedotta.…Sören Kierkegaard.

Tesina di maturità sul piacere

TESINA SULLA SEDUZIONE LICEO LINGUISTICO

L’uomo fin dall’Antichità, ha cercato di comunicare, con l’altro sesso, non solo con la parola e con i gesti, anche attraverso una tecnica più contorta e magari più complessa da esprimere, in modo chiaro e trasparente, “LA SEDUZIONE”. Il concetto di seduzione si è modificato nel corso degli anni, ma è sempre stato presente in ogni forma dell’esistenza umana.

Durante il periodo medioevale l’amore era il principio che muoveva il mondo ma  l’Amore Sacro prevaleva sull’ Amore Profano e la seduzione trovava poco spazio per potersi esprimere.  E’ noto come l’innamorato di quel periodo non doveva cedeva ai sensi, ma rispettare un amore puro e spirituale. Nel corso dell’Alto Medioevo, la seduzione viene portata avanti dalla CAVALLERIA, quest’ultima si fa portavoce di un ideale estetico, dove prevalgono le emozioni eroiche d’intensa fantasia.

Tesina di maturità sul dolore

TESINA SULLA SEDUZIONE LICEO SCIENTIFICO

La religione cristiana identifica la seduzione con Satana. Il demonio è stato considerato il grande seduttore deviante e dunque il verbo sedurre ha preso il significato di indurre in errore. Nel Medioevo il peccato originale si trasforma in un peccato sessuale e la femmina ed il corpo diventano luoghi diabolici che incarnano il male, tanto che il clero considerava l’amore una passione che allontana l’uomo dalla religione.
Nel corso del XII secolo qualcosa comincia a cambiare e nasce l’idea dell’amore cortese che porte con sé una visione positiva dell’amore e dunque in questo periodo il desiderio e la passione erotica non sono negati e la donna viene considerata un essere superiore con pieni poteri sulla persona amata. All’ideale della donna angelica dello Stil Novo si oppone una nuova visione,legata alla poesia comica che vede l’amore carnale fonte di continui litigi e scontri. La donna viene descritta come lussuriosa,avida e traditrice, capace solo di affermazione sessuale e sopraffazione.

Tesina di maturità sulla dolce vita

TESINA SULLA SEDUZIONE LICEO CLASSICO

Bisogna arrivare al periodo del Romanticismo e del Decadentismo per accorgersi di come la sessualità abbia un ruolo centrale nelle opere di fantasia. Dietro l’immagine della donna, però, si nasconde la paura di se stessi, la rottura tra natura e progresso e  la rivolta contro la ciclicità della natura. Infatti, nel Settecento, la seduzione perde il suo valore negativo e comincia a suscitare grande interesse, non a caso è considerato il periodo di grandi seduttori come ad esempio il Don Giovanni, divenuto ormai un mito nel linguaggio comune.
In particolare l’opera di Gabriele D’Annunzio, che si muove all’interno di correnti romantiche e decadenti fornisce la miglior immagine del tipo “donna fatale”, infatti è ricca di personaggi femminili sensuali, crudeli e corrotti.

Tesina di maturità sul fascino e seduzione

TESINA SULL'ATTRAZIONE

Italiano. Gabriele d'Annunzio. Tra coloro che hanno affidato un ruolo importante all’eros nella loro vita ricordiamo Gabriele D’Annunzio. Egli è uno dei poeti più rappresentativi del Decadentismo italiano, ma è  vero anche che il D’Annunzio assimilò le tendenze più appariscenti e superficiali di tale movimento, come l’estetismo, il sensualismo, il panismo, ma ne ignorò il misticismo gnoseologico (ossia la concezione della poesia come strumento di conoscenza del mondo ultrasensibile) ed il dramma della solitudine umana e dell’angoscia esistenziale.