Le figure femminili nella Belle Epoque: tesina

Tesina sulle donne nella Belle Epoque: la vita, il ruolo, le regole e i canoni di bellezza, dal punto di vista artistico e letterale (60 pagine formato pps)

Appunto di nadriel

LE FIGURE FEMMINILI NELLA BELLE EPOQUE: TESINA

Le figure femminili nella Belle Epoque.


1.La “Belle Epoque”: Il sogno di una vita bella. La Belle Epoque indica gli anni tra il 1880 e il 1915, in seguito indicati con questa espressione per mitizzarla nostalgicamente rispetto alla crisi successiva alla prima guerra mondiale. Questi anni furono caratterizzati da un’apparente allegria e spensieratezza che di fatto interessò solo i ceti medio- alti: negli anni di passaggio tra i due secoli, infatti, fu evidente il contrasto tra la concezione ottimistica del progresso e dello sviluppo scientifico e l’apparente “felicità” universale che, in realtà, era a discapito delle classi subalterne.

Lo sviluppo commerciale e industriale, l’assenza di guerre, l’espansionismo coloniale furono elementi fondamentali per l’arricchimento della vecchia nobiltà terriera e permisero l’affermazione della nuova aristocrazia imprenditoriale.

BELLE EPOQUE: TESINA TERZA MEDIA

Le scoperte e le invenzioni apportarono una svolta dal punto di vista tecnologico: si diffondono il telefono, il microfono, il grammofono, la fotografia, il cinematografo dei fratelli Lumiere, la bicicletta, l’automobile, la macchina da scrivere, l’energia elettrica che lentamente sostituisce le macchine a vapore.
A partire dal 1896 e, soprattutto nel 1913 con Ford, è applicata nell’industria l’organizzazione scientifica del lavoro, proposta da Taylor, che basandosi esclusivamente su esigenze di tipo economico, contribuirà alla massificazione e all’alienazione del singolo operaio.
Si assiste anche a un notevole incremento demografico (nel 1913, la popolazione europea arriva ai 468 milioni di individui), controbilanciata, tuttavia, da una forte spinta migratoria verso l’America. Lo sviluppo dello stato in senso moderno  permette la formazione della piccola borghesia e di un allargamento della burocrazia.

Tesina sulla belle epoque

BELLE EPOQUE: LETTERATURA

Parallelamente al progresso, si assiste anche a una nuova attenzione per il lusso e la mondanità, ossia emerge la necessità di esibire il proprio status mediante virtuosismi artistici e spettacolarizzazione della vita. I ceti alti si dedicano fondamentalmente alla vita notturna, al viaggio e all’arte: i cabarets offrono la possibilità di apparire e di far parlare di sé mediante scandali e vicissitudini amorose; il cosmopolitismo non è più finalizzato a un fatto culturale, bensì a un interesse per la novità e per l’esotico, per cui il viaggio si realizza con mezzi lussuosi e pieni di comforts (piroscafi da crociera con piscine e sale da ballo, Grands Express, ossia treni confortevoli arredati da Gorge Pullmann, alberghi particolari); l’arte apprezza l’ornamentazione preziosa e risente della banalizzazione dovuta alla produzione in serie.

Belle epoque: tesina di maturità

LA BELLE EPOQUE: ARTE

In ambito artistico, specialmente, si afferma l’Art Nouveau (che prende diversi nomi a seconda delle nazioni, per es. Modern Style in Inghilterra, Modernismo in Spagna, Jugendstil in Germania, Liberty o Floreale in Italia, dal nome di un inglese che nel 1875 aveva fondato a Londra una ditta che produceva oggetti di arredamento di alto livello qualitativo). Il Liberty si caratterizzò per il linearismo, l’asimmetria nelle forme architettoniche, l’uso di materiali policromi, il decorativismo floreale che interessarono non solo l’architettura, ma anche mobili, tessuti, abiti, gioielli, oggetti quotidiani e prodotti su vasta scala che erano nobilitati mediante un particolare gusto estetico. Il culto del bello (già anticipato con Blake, Morris e i preraffaeliti) si manifesta anche nella moda femminile con abiti meno gonfi e copricapi di eccezionale originalità, il che spiega il rapporto simbiotico arte–vita e l’influenza artistica sul costume della società.