Boom economico italiano: tesina maturità

Boom economico italiano: tesina di maturità. Collegamenti con Andy Warhol, Courbet, Heinrich Boll, storia della Germania dal '45 al '90, Neorealismo, Pavese e Vittorini, Italia dal '45 al '73 (9 pagine formato doc)

Appunto di ladidina25

BOOM ECONOMICO ITALIANO: TESINA MATURITA'

Boom economico italiano: tesina sul periodo della storia d'Italia caratterizzato da una forte crescita dell'economia e dallo sviluppo tecnologico del paese.

Il neorealismo. Il neorealismo è il movimento che rompe la soggettività del racconto e mette in primo piano l’importanza di dire la verità e descrivere la realtà, per denunciarne lo sviluppo e migliorarlo. Gli scrittori italiani neorealisti sono in gran parte uomini che hanno risentito nella loro produzione letteraria dell’influenza della Prima e Seconda guerra mondiale,come ad esempio Pavese, Vittorini, Calvino e Pasolini.

Il neorealismo si differenzia dal verismo perché nel primo si ha la denuncia sociale, mentre nel secondo lo scrittore è alla ricerca del vero, soprattutto nella natura. Lo scrittore realista descrive la realtà com’è e il suo tema preferito è quello della vita borghese.
Il neorealismo è inoltre legato a fatti politici, mentre nel verismo è la scienza che trionfa.

Boom economico italiano: tesina

BOOM ECONOMICO ANNI '60 ITALIA: PAVESE E VITTORINI

Pavese. Cesare Pavese, nato a Cuneo nel 1908, somiglia al letterato classico. Laureato in lettere con tesi in letteratura americana, è comunista ma filo americano.
Il tema principale delle sue opere è quello dell’infanzia e del ritorno alle radici. Pavese ritiene che da giovani si è più forti e si può cambiare le cose, per questo motivo è legato al mito dell’America, perché la vede come paese giovane.
Il contenuto, in altre parole la testimonianza, è più importante della forma.
Pavese muore nel 1950 suicida a Torino.
Vittorini. Elio Vittorini, nato a Siracusa nel 1908, lavora presso Enaudi e Mondadori.
Prima di lavorare presso queste due case editrici fece studi irregolari e si trasferì prima in Venezia Giulia e poi a Firenze.
Aveva all’inizio idee fasciste, ma è espulso dal partito perché appoggiava i repubblicani contro Franco in Spagna. Diventa di sinistra e inizia a scrivere articoli sul Politecnico che però non piacciono a Togliatti. È uno dei primi scrittori che si accorge della difficoltà d’essere letterato e comunista in Italia dal 1956 in poi. Non ama il provincialismo della cultura italiana, e di fatti ne fa ne suoi scritti una critica feroce. È molto legato alla cultura americana e a Hemingway.
Tratta del tema dell’infanzia, della città, dell’educazione e del ritorno alle proprie radici.
Vittorini muore nel 1966 a Milano.

Gli anni del boom economico italiano: tesina

BOOM ECONOMICO ITALIANO STORIA

Pavese e Vittorini: l'epoca che hanno vissuto. Epoca del Fascismo:
-    1929: hanno 20, in Italia c’è la firma del concordato e i patti lateranensi, in America la crisi di Wall Street. L’Italia non ne risente molto perché è basata sull’agricoltura e non legata direttamente al mondo.
-    Nascita regimi fascisti e crisi democrazia
-    Rivolte negli imperi coloniali
-    Nel 1940: Italia entra in guerra, nel ’43 c’è l’armistizio
-    Nel 1949: hanno 40 anni, Pavese muore 1 anno dopo suicida, in Italia inizia la ricostruzione che si conclude 10 anni dopo.
-    Inizia la guerra fredda.

Il Boom economico dopo la Seconda guerra mondiale

TESINA BOOM ECONOMICO COLLEGAMENTI: CONVERSAZIONE IN SICILIA

Conversazione in Sicilia. Questo libro venne pubblicato nel 1941. Inizialmente "fascista di sinistra", Vittorini si sentì duramente colpito dai fatti della guerra di Spagna, tanto che intraprese un’attività clandestina di opposizione alla dittatura. Conversazione in Sicilia è, in buona sostanza, la testimonianza della condizione italiana negli anni del fascismo e la rappresentazione della difficile e insopportabile situazione di coloro che, in pochi e coraggiosi, sceglievano di opporsi.