Genere horror: mappa concettuale e tesina svolta
Tesina di maturità sul genere horror: "Il cinema horror come specchio della società moderna" (20 pagine formato doc)
GENERE HORROR: MAPPA CONCETTUALE E TESINA SVOLTA
Indice: Prefazione
INTRODUZIONE - Percorso artistico e culturale del cinema horror nel corso del Novecento
CAPITOLO 1 - Smarrimento e Inquietudine scuotono la società
[1.1] Munch – Un urlo annuncia la crisi
[1.2] Società, economia e cultura del primo Dopoguerra - trasformazioni e innovazioni
[1.3] Il cinema horror espressionista – “Il gabinetto del dottor Caligari”
[1.4] Grande Depressione e sviluppo del cinema
CAPITOLO 2 - Il valore dell’inconscio nella società
[2.1] Il fantastico e la paura sociale
[2.2] Sigmund Freud - la scoperta dell’inconscio
[2.3] Carl Gustav Jung - simboli dall’inconscio collettivo
[2.4] Incubi e sogni angosciosi - mostri dalle tenebre dell’inconscio
CAPITOLO 3 - Il mostro e la società moderna
[3.1] Il mostro assume un volto “sociale”
[3.2] Il vampiro
[3.2 a] Vampiro e sogno
[3.2 b] La dimensione moderna del vampiro
[3.3] Lo zombie
[3.3 a] “Evening on Karl Johan” 1892, E.
CAPITOLO 4 - EXTRA
[4.1] La quadrilogia di Gorge A. Romero
[4.2] “Videodrome” – Un futuro non troppo lontano
BIBLIOGRAFIA e WEBGRAFIA
GALLERIA IMMAGINI
"The Rocky horror Picture Show": tesina maturità
AUTORI HORROR FAMOSI
Prefazione
"Ogni opera d’arte è figlia del suo tempo,e spesso è madre dei nostri sentimenti. Analogamente, ogni periodo culturale esprime una sua arte, che non si ripeterà mai più. Lo sforzo di ridar vita a principi estetici del passato può creare al massimo delle opere d’arte che sembrano bambini nati morti. " (W. Kandinsky, “Lo spirituale nell’arte"),
“[…] gli eventi della storia, gli influssi reciproci tra natura umana, sviluppo civile e quei sedimenti preistorici di cui la religione é il massimo esponente, altro non sono che il riflesso dei conflitti dinamici fra Io, Es e Super-io, studiati dalla psicoanalisi nel singolo individuo: sono gli stessi processi ripresi su uno scenario più ampio.” (S.Freud)
“Il film è un linguaggio che esprime attraverso le immagini i sentimenti di amore e di dolore dell’uomo […]” (S. Quasimodo)
Partendo dagli avvenimenti storici più rilevanti del Novecento e dalle realtà artistiche, sociali e politiche che caratterizzano questo secolo, ho cercato di analizzare i parallelismi e le influenze, coscienti e non, tra il genere horror cinematografico e la società moderna.
Per la vastità di materiali, temi, personaggi, riflessioni che possono essere ricollegabili a questo altrettanto vasto argomento quale il cinema horror, ho effettuato una selezione personale con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulle problematiche sociali rilevabili direttamente e non nella cinematografia di questo genere, con particolare attenzione a due specifiche tipologie di “mostri”, per la loro simbologia riscontrabile nel contesto sociale moderno: il vampiro e lo zombi.
Racconti di vampiri: storie horror brevi
AUTORI HORROR CONTEMPORANEI
Se il Novecento è il secolo di “luci e ombre”, qui è presa in considerazione la parte “in ombra”. La motivazione sta nel constatare che le zone d’ombra del Novecento sono più rilevanti (e più interessanti, dal mio punto di vista) rispetto alle zone luminose e positive che caratterizzano quest’epoca; evidentemente sono più fecondi di riflessioni i periodi storici caratterizzati da momenti negativi, piuttosto che quelli positivi, i quali tendono invece a “razionalizzare” e analizzare le riflessioni e i moti d’animo avvenuti.