Il dramma della guerra: tesina di terza media
Tesina di terza media sul dramma della guerra che comprende i seguenti argomenti: Espressionismo musicale del '900, Guernica di Pablo Picasso, Mario Rigoni Stern, Seconda guerra mondiale, Stati Uniti, energia nucleare, lavoro ed energia, energie rinnovabili in francese (5 pagine formato pdf)
IL DRAMMA DELLA GUERRA: TESINA DI TERZA MEDIA
Il dramma della guerra: tesina di terza media.
Il Novecento è il secolo dell'industrializzazione, della tecnologia e dell'urbanizzazione, fenomeni che hanno favorito una cultura di massa. È il secolo che ha debellato l'analfabetismo nel mondo occidentale e che ha messo a disposizione di tutte le „classi sociali servizi che hanno migliorato le condizioni di vita. Per contro, il Novecento ha visto le tragedie delle due guerre mondiali, ha visto fiorire dittature in tutta Europa che hanno portato allo sterminio di intere etnie nei campi di concentramento. Inoltre, nella sua seconda metà, ha visto nascere il problema del Terzo Mondo. Un secolo pieno di inquietudine, inquietudine che ha influito sulle espressioni artistiche di quel tempo.Tesina di terza media sulla prima guerra mondiale
TESINA TERZA MEDIA ORIGINALI
In musica si passa dalla tonalità, cioè l'uso di scale ben definite ed utilizzate in tutto l'Occidente, all'atonalità che permette ad ogni singolo compositore di definire le regole per la realizzazione del proprio brano. Shönberg è stato uno dei primi compositori del XX secolo a scrivere musica completamente al di fuori dalle regole del sistema tonale e l'ideatore della dodecafonia, un sistema basato su una sequenza, detta serie, comprendente tutte le dodici note della scala musicale tonale. Infatti il musicista sceglieva come comporre le serie che sarebbero state valide solo in un brano, non in tutta la sua produzione musicale.
Intanto l'arte inizia a riflettere su sé stessa, a chiedersi cosa significhi “fare arte”, cosa sia realmente “un'opera d'arte” e quale sia la sua funzione nella società. In particolare Pablo Picasso affermava che l'artista non poteva rimanere inerme davanti alla realtà che lo circondava. Infatti realizzò molti quadri sul tema della guerra. Un'opera che a mio parere dimostra nel modo più drammatico la guerra è Guernica. In quest'opera il pittore raffigurò il bombardamento della cittadina basca, compiuta dall'aviazione del terzo Reich il 26 Aprile 1937.
Prima guerra mondiale: tesina di terza media
TESINA TERZA MEDIA: ARGOMENTI INTERESSANTI
L'opera è diventata emblema e denuncia contro la guerra per l'immediatezza con cui raffigura persone, animali, ed edifici straziati dalla violenza e dal caos del bombardamento a tappeto, dando efficacemente il senso della disumanità, brutalità e disperazione della guerra. Il soggetto: Picasso non descrive l'eventoo in modo naturalistico: pochi segni indicano un incendio, si distinguono però, alcune figure come un toro, donne e uomini in fuga un cavallo che domina la scena. Esse sono così deformi da sembrare caricature, e proprio questa caratteristica accentua la violenza e il dolore. Le grandi dimensioni della tela mettono in evidenza l'enormità dell'evento. I colori sono limitati al grigio e ci fa vedere un mondo in bianco e nero. L'impatto visivo è immediato grazie alle forme piatte e semplici. Picasso compose altri quadri sul tema della guerra e della violenza. Molte opere pittoriche del Novecento rappresentano il tema sulla guerra. Per quanto riguarda la letteratura nel Novecento molti autori hanno scritto libri autobiografici e poesie raccontando le esperienze personali vissute in guerra. Uno di essi è Mario Rigoni Stern è nato ad Asiago (Vicenza) il primo novembre 1921. Trascorre l'infanzia tra i pastori e la gente di montagna dell'altopiano di Asiago, appena terminata la Grande guerra. Nel 1938, entra alla Scuola Militare d'Alpinismo di Aosta e, più tardi, combatte come alpino in Francia, Grecia, Albania, Russia. Fatto prigioniero dai tedeschi allorché l'Italia firma l'Armistizio (8 settembre 1943), è trasferito in Prussia orientale. Rientra a casa, a piedi, il 5 maggio 1945. “L'uomo dell'altopiano” non si muove più dal suo paese natìo, dove risiede nella casa da lui stesso costruita; trova impiego al catasto comunale fino al 1970, e poi si dedica interamente al mestiere di scrittore.
Seconda guerra mondiale: tesina di terza media
TESINA TERZA MEDIA: SECONDA GUERRA MONDIALE
Nel 1953, Elio Vittorini, dopo averlo definito scrittore non di vocazione, pubblica presso I Gettoni di Einaudi, il suo primo romanzo Il sergente nella neve, che presto diventa un classico della letteratura moderna italiana, e che narra, autobiograficamente, la storia di un gruppo di alpini italiani durante la ritirata di Russia. Nel 1962, Stern dimostra il proprio genuino talento di narratore dando alle stampe Il bosco degli urogalli, che consacra il grande amore di un uomo per la propria terra. Il legame tra memoria e natura diventa infatti l'essenza delle sue opere. La rievocazione storico-personale continua con la Storia di Tönle (1978). Continua conl'anno della vittoria (1985) per concludersi con Le stagioni di Giacomo (1995), racconto del ritorno alla vita di una comunità. Stern collaborò con «La Stampa», per la quale ha scritto brevi racconti, oltre a dedicarsi a studi storici, tra cui il volume 1915/18. La guerra sugli Altipiani. Tra due guerre e altre storie riunisce cinquattotto storie scritte tra il 1975 e il 2000. Malato da tempo, la notizia della sua scomparsa, avvenuta ad Asiago il 16 giugno 2008, per espressa volontà dello scrittore, viene divulgata solo il 18, a funerali avvenuti. Una raccolta di firme presentata dal Gruppo Amici della Montagna, del Parlamento, aveva candidato Stern per la carica di senatore a vita.