La figura dell'esteta nel tempo
Appunto inviato da betman14
Sintesi dell'esposizione fatta all'esame di maturità della relazione sulla figura dell'esteta nel tempo (6 pagine formato doc)
Nella
mia tesina espongo come la figura dell'esteta è mutata nel
corso del tempo, riportando gli esempi di Arbitrer Petronio, Søren
Kierkegaard, Oscar Wilde e Gabriele D'Annunzio.
Si potrebbe discutere a lungo su cosa voglia dire essere un "esteta", il significato più esaustivo è fornito da queste tre accezioni principali:
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Si potrebbe discutere a lungo su cosa voglia dire essere un "esteta", il significato più esaustivo è fornito da queste tre accezioni principali:
- La prima identifica nell'esteta colui che "subordina il vero e la morale ai valori estetici" ed ha "il culto della bellezza".
- La seconda vede in lui semplicemente "chi si applica allo studio dell'arte e dell'estetica".
- La terza lo identifica come "chi trae da un'accurata e raffinata educazione del gusto alla bellezza una norma di vita e di comportamento che lo conduce ad un superiore dilettantismo intellettuale, alla ricerca di sensazioni squisite, e anche a un'eleganza estrema di vita, di abbigliamento, di espressione e di comportamento".
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