Tesina di maturità sull'immagine

Tesina multidisciplinare per la maturità sul tema dell'immagine attraverso diversi punti di vista (62 pagine formato doc)

Appunto di lamorgese

TESINA MATURITA' IMMAGINE

Prefazione.

Il motivo per cui ho scelto una tesina di approfondimento sull’immagine è perché essa risulta oggi una parola frequente sia nella vita quotidiana che nei vari campi culturali, in quanto esprime un atteggiamento molto di moda: quello che appare indipendentemente da quello che [si] è veramente.
L’importanza odierna dell’immagine si può leggere su un campo ampio di livelli: letterario, politico, artistico, musicale, scientifico, matematico e informatico.
Per ciò che concerne il campo letterario, ci saranno utili per fornirci un’idea chiara della centralità dell’immagine alcuni autori Italiani e inglesi a cavallo tra Ottocento e Novecento quali Pirandello, Svevo e D’annunzio, Oscar Wilde e George Orwell.

Tesina di maturità su John Lennon

IMAGINE JOHN LENNON: TESINA

Nel campo politico invece risalterà l’importanza del mezzo trasmissivo per diffondere l’immagine di un capo carismatico come Mussolini. Viaggiando, ancora, idealmente sulla linea dell’immagine, mi fermerò ad analizzare in campo musicale la canzone “Imagine” di John Lennon, in cui l’immagine di un mondo migliore rimane puramente sogno.

Sul piano scientifico mi soffermerò sull’immagine del nostro pianeta, di esso prenderò in esame problema fondamentale della forma e la sua composizione; proseguendo poi analizzerò alcuni fenomeni fisici provocati da un magnete su un’immagine digitale. Ma l’immagine non si ferma solo qui: entra anche in un campo come la matematica, dove un insieme di incognite e termini noti prendono forma in un grafico; e in un campo relativamente di recente formazione come quello informatico. Qui infine, l’immagine è una delle componenti fondamentali per la comunicazione: pensiamo alla grande attrattiva che l’immagine ha in un campo come Internet e le reti in genere.
Approfondendo questi aspetti, ho tentato di fornire in maniera esaustiva un ventaglio rappresentativo di un tema presente a vari livelli nella nostra vita e nelle nostre esperienze.

Tesina di maturità sulla voce dell'immagine

TESINA SULL'IMPORTANZA DELL'IMMAGINE

Il volto e la maschera
Soltanto ai primi del Novecento nella letteratura italiana ci si è posti a livello scientifico il problema della differenza tra l’essere e l’apparire, sintetizzato nel concetto del volto e della maschera.
È stato Pirandello, uno dei grandi e complessi scrittori del ‘900, il primo a scandagliare i problemi dell’uomo attraverso i suoi comportamenti esteriori. Tutto il teatro e la narrativa dell’autore, compresi romanzi e novelle, sono incentrati nella ricerca della vera essenza dell’uomo che rimane invisibile e sconosciuta anche per i suoi simili oltre che per se stesso. Dice Pirandello che l’essere dell’uomo è sempre mimetizzato dal fatto che egli, a seconda delle circostanze in cui vive e delle persone che frequenta, nasconde il suo essere, cioè i suoi pensieri, con una serie di maschere che si adeguano alle situazioni e si adattano alle convenzioni sociali.

Tesina di maturità sull'importanza dell'immagine pubblicitaria

TESINA SULL'IMMAGINE, COLLEGAMENTI

Perciò diventa illuminante il titolo del romanzo “Uno, nessuno e centomila”, in cui al di là della trama l’autore, già nel titolo, dimostra quella che è la condizione umana: l’uomo è uno, cioè una persona con una sua essenza, realtà, pensieri, ma per volersi integrare in ogni ambito sociale e per voler essere bene accetto a ogni persona che frequenta diventa centomila, cioè adegua i suoi pensieri, atti e comportamenti alle persone da cui ritiene sarà giudicato. In questo modo risulta essere in realtà “nessuno”, cioè non si caratterizza in nessuna di quelle maschere-immagini che lo figurano. L’io, cosi disgregato, non risulta più un forte, unitario e coerente punto di riferimento, ma si smarrisce e perde i suoi confini nel naufragio di tutte le sue incertezze. L’immagine dell’io, indebolita, si ritrova, così, in un’identità frantumata, dove l’individuo non esiste più. La presa di coscienza da parte dei protagonisti di questa inconsistenza dell’io suscita nei personaggi pirandelliani un senso di angoscia e di dolore. Al protagonista, che ha lottato invano per liberarsi da quella maschera considerata una trappola o un carcere, la società appare come un’enorme pupazzata, una costruzione artificiosa e fittizia, che isola l’uomo dalla vita, lo impoverisce e lo irrigidisce, lo conduce alla morte, anche se egli apparentemente continua a vivere.