Il limite: tesina di maturità

Tesina multidisciplinare sul concetto di limite in filosofia, in letteratura italiana, latina e inglese (8 pagine formato doc)

Appunto di bro1

IL LIMITE: TESINA DI MATURITA'

Il limite.

Noi abbiamo fin qui non solo percorso il territorio dell'intelletto puro esaminandone con cura ogni parte; ma l'abbiamo anche misurato, e abbiamo in esso assegnato a ciascuna cosa il suo posto. Ma questa terra è un'isola, chiusa dalla stessa natura entro confini immutabili”.
Filosofia: L’uomo è un essere in continua evoluzione e in quanto tale, è portato ad indagare il mondo che lo circonda, per cercare di appropriarsene e di cambiarlo a sua immagine e somiglianza. Tale indagine, secondo Immanuel kant, è fenomenologica, ovvero si basa solo sull’esperienza, su cio’ che percepiamo attraverso la sensibilità, fondata sulle categorie di spazio e tempo.
Proprio l’esperienza però, costituisce il limite del conoscere, poiché ci permette di conoscere una realtà soggettiva, e non oggettiva o “in-se” come la chiama lo stesso filosofo.

Il superamento dei limiti umani: tesina di maturità


TESINA MATURITA' OLTRE IL LIMITE

Questo in-se, che per noi è precluso, può essere conosciuto solo da un'eventuale intelligenza divina superiore, ma non può essere in rapporto conoscitivo con noi. Kant identifica l'in-sé con il termine greco noumeno. Dopo di lui, Fichte, filosofo idealista suo allievo e critico, andrà oltre tale concetto, definendo quello di kant un materialismo dogmatico. Infatti fichte, che chiama “io”, il soggetto e “non-io” tutto cio’ che non è l’io, spiegherà che è l’io a porre il non-io e che l’io ha il compito di impadronirsi del non-io in un processo infinito che tende a realizzare l’assoluto, superando quindi il noumeno kantiano, e ammettendo, che non ci siano limiti nel conoscere. Quindi la conoscenza coincide con l’io assoluto, ovvero l’integrazione di tutte le conoscenze parziali dei vari io, nell’umanità. Ma sebbene il compito dell’io di partecipare all’io assoluto sia limitato nell’io empirico, esso trova la sua dimensione nella storia. Infine il fatto che fichte stabilisca che sia il non-io a dipendere dall’io e non viceversa, ovvero che il mondo è ciò che noi conosciamo, e senza l’io, non potrebbe quindi esistere un non-io, è certamente rivoluzionario rispetto alla concezione kantiana, e più metafisica.

Tesina sul limite, tra soglia e confine


IL SUPERAMENTO DEI LIMITI UMANI

Un altro filosofo che si concentra sulla condizione dell’uomo di “essere limitato” è Hegel, che nella fenomenologia dello spirito, nella sezione autocoscienza, delinea il percorso dell’autocoscienza che dapprima, nella figura dello stoicismo, diventa indipendente dal mondo, e che poi con la figura dello scettico, è portata a pensare di essere superiore al mondo, in quanto trascendente rispetto ad esso ed illimitata. Però essendo la coscienza fatta di fenomeni, essa risulta instabile, e ricade nella figura della coscienza infelice, che è quella coscienza che pensava di essere immutabile, e che invece si trova al cospetto dei propri limiti. Un ultimo filosofo da analizzare, a noi piu’ vicino è Nietzsche, il quale prendendo atto dei limiti umani, non si limita a definirli, ma ne esamina le cause, arrivando a concepire il superamento dei limiti stessi. Infatti Nietzsche spiega che il destino dell’uomo sia l’affermazione della sua libertà, perseguita attraverso la volontà di potenza, che è pura creatività e slancio vitale, e che però viene mortificata e regolata dai valori collettivi. Questo degrado della fede nell’uomo e nei suoi valori è detto nichilismo passivo, (nullifichizzazione della vita ), e sarebbe strettamente legato all’educazione cristiana e cattolica in particolare, che diffonde una dottrina che umilia l’uomo al di sotto di qualcosa di divino e superiore, soffocando la sua natura. Definisce invece “nichilismo attivo”, quella condizione nella quale, l’uomo, prendendo atto della sua reale condizione, capisce d’essere fonte di tutti i valori e le virtù della vita. Si arriva quindi alla figura dell’über Mensch, “oltreuomo”, che è colui che riesce ad ergersi al di sopra del caos ( incoerenza ) della vita, plagiandola e imponendole i propri significati e la propria volontà.

Il limite: tesina maturità per liceo


IL LIMITE IN LETTERATURA ITALIANA

Lett.italiana: Un grande pensatore, filosofo e poeta italiano, fu Leopardi, il cui pensiero influenzo’e influenza tutt’ora la letteratura mondiale. Nelle sue opere, fu centrale il concetto di limite, in quanto cerco’ con la sua poesia, di elevare l’uomo ad una condizione di osservazione del mondo superiore, che andasse oltre quella tradizionale, molto superficiale e limitata.
Egli parti’ da una riflessione privata, che fosse volta all’universale, per poi attaccare piu’ nel particolare, in modo sommesso ma efficace, i suoi contemporanei.