Tesina di maturità sul Neorealismo nel cinema e nella letteratura

Tesina maturità e mappa concettuale per liceo scientifico sul tema ampiamente trattato del "Neorealismo nel cinema e nella letteratura". Le materie trattate sono: letteratura, inglese, filosofia e storia (45 pagine formato doc)

TESINA DI MATURITA' SUL NEOREALISMO NEL CINEMA E NELLA LETTERATURA

Il neorealismo: Cinema & Letteratura
rivoluzionario è lo scrittore che riesce a porre attraverso la sua opera esigenze diverse da quelle che la politica pone; esigenze interne segrete, recondite dell’uomo, che egli soltanto sa scorgere e ch’è proprio di lui scrittore rivoluzionario porre, e porre accanto alle esigenze che pone la politica, porre in più delle esigenze che pone la politica”.E.Vittorini
In un suo discorso famoso ai giovani universitari di Padova, Concetto Marchesi additava mete solenni:
Una generazione di uomini ha distrutto la vostra giovinezza e la vostra patria; vi ha gettato tra cumuli di rovine; voi dovete tra queste rovine portare l’impeto dell’azione e ricomporre la giovinezza e la patria
sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, e che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione… Da “La luna e i falò”.
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
Introduzione; Il neorealismo in letteratura: Cesare Pavese, La luna e i falò (scheda del libro); La Beat Generation: Jack Kerouac - On the road (brano dell’opera); Il neorealismo nel cinema italiano; Breve storia del cinema; La seconda guerra mondiale; L’Eugenetica; Manifesto di bioetica laica; Eugenetica in bianco e nero; Bibliografia; Mappa concettuale.

Tesina di maturità sul neorealismo cinematografico

NEOREALISMO ITALIANO LETTERATURA

Introduzione.

Il dibattito politico–culturale che si svolge in Italia tra le due guerre, ha inizio in una particolare condizione storica del nostro paese, quale era venuta a crearsi soprattutto con l’avvento del fascismo.
Il nuovo regime, infatti, fa sentire la sua soffocante influenza sugli intellettuali con il richiamo all’ordine e con La ronda ripropone il modello di cui i classici propugnando una prosa d’arte il cui fine è quello di raggiungere una forma perfetta, non certo di volgersi ai problemi della realtà sociale e di stabilire un rapporto fra scrittore e vita nazionale.
Il selvaggio, forse la rivista di letteratura più vicina al regime, si fa portavoce di un movimento di cultura e di costume noto con il nome Strapaese che contrappone al cosmopolitarismo e all’esterofilia le forme più nobili della tradizione italiana.
Una ben diversa concezione dell’attività letteraria è invece teorizzata da Antonio Gramsci che su Ordine Nuovo e in una serie d’appunti pubblicati, poi nei quaderni del carcere, delinea il nuovo ruolo dell’intellettuale quello cioè di una partecipazione attiva ai problemi della società.

Neorealismo artistico e cinematografico: riassunto

NEOREALISMO PASOLINI

Il teorico marxista pone in luce la costante frattura tra intellettuali e popolo, da ciò la mancanza di opere che rispondono alle esigenze della collettività e che siano solo espressione di una cerchia d’intellettuali.
Così Gramsci arriva al concetto di una letteratura nazional-popolare, dove gli scrittori hanno una funzione educatrice facendo propri i sentimenti popolari.
Qualificante poi per la nuova figura d’intellettuale è la dimensione politica: egli è “organico”, cioè inserito nella vita politica e sociale, in modo da agire sull’ideologia e il costume spingendo all’impegno.
Sulla rivista Solaria si va poi delineando il quadro vario e complesso della nuova letteratura italiana: accanto a scrittori che si rifugiano nella memoria astraendosi dalla realtà, altri si aprono invece ai problemi sociali acquistando gradatamente una più netta consapevolezza del proprio ruolo d’intellettuali.
Secondo alcuni il Neorealismo fu un movimento che si nutrì di un modo nuovo di guardare la realtà, di una nuova morale e di una nuova ideologia, che erano proprie della rivoluzione antifascista.