La percezione del tempo: tesina di maturità
Tesina di maturità sulla percezione del tempo. La tesina collega i seguenti argomenti: concetto di tempo nel pensiero filosofico: da Aristotele a Kant; teoria della relatività ristretta e la dilatazione dei tempi; Time as perception: "stream of consciousness novelists"; Il tempo "misto" nell'opera di Italo Svevo; rappresentazione del tempo: tra cubismo e futurismo; autori latini ed il rapporto con il tempo (17 pagine formato doc)
LA PERCEZIONE DEL TEMPO: TESINA DI MATURITA'.
COLLEGAMENTILa percezione del tempo. Indice: introduzione; concetto di tempo nel pensiero filosofico: da Aristotele a Kant; teoria della relatività ristretta e la dilatazione dei tempi; Time as perception: "stream of consciousness novelists"; Il tempo "misto" nell'opera di Italo Svevo; rappresentazione del tempo: tra cubismo e futurismo; autori latini ed il rapporto con il tempo; bibliografia.
La concezione del tempo: tesina maturità
INTRODUZIONE TESINA SUL TEMPO
Introduzione. L'avvertimento dello scorrere del tempo è un'esperienza che ci si propina quotidianamente, come un continuo divenire della realtà percepito attraverso il movimento di ciò che ci circonda, dal cambiamento materiale e spaziale tra un prima e un dopo.
Ciononostante è difficile attribuire una precisa connotazione al concetto di tempo, tant'è vero che il filosofo Sant'Agostino affermava "Se nessuno me lo chiede, io so cos'è , se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede non lo so".
Il tempo infatti viene percepito e concepito solo intuitivamente dall'osservazione del divenire, e dunque seppur sembri un ente esterno che regola e ordina le leggi fisiche del nostro mondo, può essere solamente percepito soggettivamente attraverso la sua proiezione nella coscienza, la memoria.
Innumerevoli sono gli studiosi, scienziati o filosofi, ma persino artisti, poeti e letterati, che hanno cercato di sviscerare i segreti di questa dimensione e di comprendere a fondo la sua natura , esprimendo la loro concezione e il loro sentire.
Ciononostante è difficile attribuire una precisa connotazione al concetto di tempo, tant'è vero che il filosofo Sant'Agostino affermava "Se nessuno me lo chiede, io so cos'è , se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede non lo so".
Il tempo infatti viene percepito e concepito solo intuitivamente dall'osservazione del divenire, e dunque seppur sembri un ente esterno che regola e ordina le leggi fisiche del nostro mondo, può essere solamente percepito soggettivamente attraverso la sua proiezione nella coscienza, la memoria.
Innumerevoli sono gli studiosi, scienziati o filosofi, ma persino artisti, poeti e letterati, che hanno cercato di sviscerare i segreti di questa dimensione e di comprendere a fondo la sua natura , esprimendo la loro concezione e il loro sentire.
Tesina di maturità sul tempo e il suo valore
TESINA SUL TEMPO, SCIENZE UMANE
Generalmente la concezione di tempo si basa sulla distinzione tra un tempo interno, caratteristico di ogni essere umano, e quantitativamente non paragonabile a quello degli altri, ed un tempo esterno, definito dalla fisica come una successione di istanti o intervalli uguali tra loro e scandito dagli orologi.
Si può dunque parlare di un tempo soggettivo o psicologico ed uno oggettivo, proprio della fisica.
Già Immanuel Kant, tuttavia, aveva contestato la visione oggettivistica del tempo, e aveva figurato un tempo totalmente soggettivo anche per i fenomeni fisici. Egli delineava lo spazio e il tempo come forme pure a priori della nostra sensibilità, proprie di ogni soggetto, sulle quali si modellano gli oggetti della realtà fenomenica.
Perciò Kant avanzava l'idea dell'impossibilità di un tempo assoluto e completamente oggettivo per la descrizione della realtà.
Si può dunque parlare di un tempo soggettivo o psicologico ed uno oggettivo, proprio della fisica.
Già Immanuel Kant, tuttavia, aveva contestato la visione oggettivistica del tempo, e aveva figurato un tempo totalmente soggettivo anche per i fenomeni fisici. Egli delineava lo spazio e il tempo come forme pure a priori della nostra sensibilità, proprie di ogni soggetto, sulle quali si modellano gli oggetti della realtà fenomenica.
Perciò Kant avanzava l'idea dell'impossibilità di un tempo assoluto e completamente oggettivo per la descrizione della realtà.
Tesina di maturità sul tempo
TESINA SUL TEMPO, LICEO LINGUISTICO
Sarà poi Albert Einstein a mettere totalmente in crisi il modello di tempo assoluto in fisica. Con la teoria della relatività ristretta il tempo perdeva ogni sua accezione di assolutezza, e quindi di un tempo che scorre immutabile e indifferente, identico in tutti i sistemi di riferimento. Il tempo infatti poteva subire delle dilatazioni o dei restringimenti.
Il relativismo non andò ad influenzare solamente il campo scientifico, ma riscosse ampio successo anche tra le idee di tutti gli intellettuali del XX secolo. Nei primi anni del novecento fu profondo l'interesse di scrittori ed artisti per l'indagine psicologica e per l'interiorità, le quali possiedono uno stretto legame con la dimensione temporale.
Nello stesso periodo alcune avanguardie tentarono con esiti differenti di trasporre con mezzi artistici la percezione di tale dimensione.
Persino in epoca romana tra le tematiche delle opere di autori come Orazio e Seneca ritroviamo l'interesse per il tempo, nonostante in questo caso l'attenzione sia completamente spostata sull'atteggiamento morale dell'uomo nei riguardi dello scorrere della vita.
Seppur non si sia giunti tutt'ora ad una visone completa ed unica di questa dimensione che scandisce inevitabilmente le nostre esistenze, è evidente come il tempo sia strettamente connesso alla percezione individuale e che ogni uomo è condizionato dal suo perpetuo fluire in avanti. Bisogna quindi far tesoro di ogni attimo che ci viene offerto ed dobbiamo custodire con grande cura la memoria, la quale, se preservata, può restituirci persino quello che sembra per sempre perduto.
Il relativismo non andò ad influenzare solamente il campo scientifico, ma riscosse ampio successo anche tra le idee di tutti gli intellettuali del XX secolo. Nei primi anni del novecento fu profondo l'interesse di scrittori ed artisti per l'indagine psicologica e per l'interiorità, le quali possiedono uno stretto legame con la dimensione temporale.
Nello stesso periodo alcune avanguardie tentarono con esiti differenti di trasporre con mezzi artistici la percezione di tale dimensione.
Persino in epoca romana tra le tematiche delle opere di autori come Orazio e Seneca ritroviamo l'interesse per il tempo, nonostante in questo caso l'attenzione sia completamente spostata sull'atteggiamento morale dell'uomo nei riguardi dello scorrere della vita.
Seppur non si sia giunti tutt'ora ad una visone completa ed unica di questa dimensione che scandisce inevitabilmente le nostre esistenze, è evidente come il tempo sia strettamente connesso alla percezione individuale e che ogni uomo è condizionato dal suo perpetuo fluire in avanti. Bisogna quindi far tesoro di ogni attimo che ci viene offerto ed dobbiamo custodire con grande cura la memoria, la quale, se preservata, può restituirci persino quello che sembra per sempre perduto.