Pizza: tesina maturità

Percorso multidisciplinare per la maturità sulla pizza, uno dei piatti tipici della cucina italiana, famosa in tutto il mondo. Tesina di maturità sulla pizza (41 pagine formato doc)

Appunto di lambrettina92

PIZZA TESINA MATURITA'

Prefazione.

Ho scelto di trattare l'argomento Pizza per la mia tesina di maturità poiché senza ombra di dubbio è il piatto italiano maggiormente conosciuto nel mondo, e che rispecchia i canoni della dieta mediterranea.
La Pizza infatti è la perfetta sintesi dei prodotti del nostro paese; prodotti come l'olio di oliva, i pomodori ed i cereali sono perfettamente in linea con una alimentazione equilibrata e sana. Esaminare la pizza solamente dal punto di vista culinario ed alimentare sarebbe quanto mai riduttivo.
La pizza oltre ad essere un alimento eccezionale è anche un vero e proprio fenomeno sociale in tutto il mondo.

Tesina maturità sull'alimentazione


TESINA SULLA PIZZA MARGHERITA

Introduzione.

Un piatto per ogni pasto, per ogni tavolo. Una delle caratteristiche particolari è quella definibile come versatilità che, va sottolineato, ha contribuito non poco la sua diffusione ed alla sua popolarità in tutto il mondo. Una pizza costituisce un ottimo pasto, pranzo o cena che sia, veloce, leggero ma nutriente e soprattutto sano: un pasto che segue alla lettere le regole di quella “dieta mediterranea” osannata da dietologi di tutto il mondo.

Tesina maturità sull'alimentazione del 900


TESINA DI MATURITA' SULLA PIZZA

Le origini. Tutte le civiltà, si può dire, hanno conosciuto forme differenti di focacce, schiacciate e simili che vedevano nell'impasto tra farina di cereali di vario genere, acqua e i più svariati condimenti una fonte di nutrimento fondamentale nella alimentazione umana. L'antichità a noi vicina, quella che vide il fiorire delle civiltà che si affacciavano sul Mar Mediterraneo offre perciò un'ampia messe di esempi di quelli che possono considerarsi gli antenati della pizza quale noi la conosciamo. Dall'Egitto alla Grecia classica all'antica Roma e Pompei é perciò tutto un proliferare di vivande che richiamano nella composizione e nella cottura la pizza. A partire dall'antico Egitto era usanza celebrare il compleanno del Faraone, mangiando una schiacciata condita con erbe aromatiche. Alla base di questa schiacciata vi era un particolare impasto di acqua e farina che genericamente veniva chiamato pane a volte veniva invaso da forze misteriosi le quali lo facevano gonfiare e poi guastare.
Alcuni consideravano impura quella pasta e la buttavano via, alcuni, invece pensarono di strumentalizzare il fenomeno: tutto dipendeva dalle concezioni religiose. Gli ebrei, per esempio, erano tra i più rigidi e rifiutavano sempre il pane lievitato e nei loro riti non era ammesso (ancora oggi, nella Messa cattolica, si usa l'ostia non lievitata come pane).

Tesina maturità sul cibo


TESINA SULLA PIZZA NAPOLETANA

Gli egizi impararono, dunque, a utilizzare quella pasta, a cuocerla e a conservarne qualche pezzetto per trasmettere ad altra pasta la stessa forza di crescere. Nello stesso periodo inventarono il primo forno che era a forma di cono; Il fuoco si metteva dentro, fuori si appiccicavano letteralmente i panetti, quando cadevano voleva dire che erano cotti da una parte, ma venivano riappiccicati dall'altra per completare la cottura. Solo in un secondo tempo venne l'idea di dividere in due il forno per mettere sotto il fuoco e sopra, per cuocere, le schiacciate di pasta e acqua lievitate.