Tesina maturità sulle donne: dalla Rivoluzione francese ad oggi
Tesina maturità sul tema ampiamente trattato della "Donna, dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri". Le materie collegate sono: storia, filosofia, arte e letteratura (17 pagine formato doc)
TESINA MATURITA' SULLE DONNE: DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE AD OGGI
Tesina maturità sulle donne: dalla rivoluzione francese ad oggi.
La donna è stata, e viene tuttora, vista come un’ombra fuori-legge della storia. Nonostante ciò io penso che abbia svolto e stia svolgendo un ruolo fondamentale all’interno di una società ostile e per alcuni versi ancora “maschilista”.“Per legge di natura. Appunti sulla codificazione del ruolo femminile tra Rivoluzione francese e fascismo.”
C’è un intreccio costante tra definizione della condizione giuridica delle donne nell’ambito della famiglia e il loro ruolo sociale nella sfera pubblica, specie per quanto riguarda il lavoro, salariato o non salariato. Questo intreccio rappresenta un buon punto di osservazione per verificare come la presunta corrispondenza tra ruolo giuridico delle donne e “dettami della natura” venga di continuo smentita.
Tesina maturità sulla donne
TESINA SULLE DONNE DEL 900
Questo stesso intreccio mostra di continuo la vasta “elusione” delle norme (specie da parte dei ceti popolari, ma non solo) senza che il quadro normativo generale venga apparentemente intaccato.
Partirò da come si definisce la “struttura di genere della cittadinanza” nella Rivoluzione francese; mi soffermerò poi sul Codice Civile Napoleonico col quale si chiude tutta la fase caratterizzata dalla spinta rivoluzionaria che, sia pure con contraddizioni ed ambivalenze, aveva posto al centro del diritto il primato dell’individuo, in una società di uomini liberi ed uguali ed aveva visto la famiglia come una società fondata sui principi dettati dalla natura, sulla libertà e sull’uguaglianza tra i suoi componenti.
Con il Codice Civile, entrato in vigore in Francia nel 1804 ed esteso al Regno Italico nel 1806, si definisce e si fissa il modello della famiglia borghese nel quale il principio di autorità nella famiglia corrisponde al principio di autorità nella sfera politica.
Sarà solo con la legge del 17 luglio 1919 che verrà fatto cadere, in teoria, il pilastro sul quale si era fondato per oltre un secolo il principio dell’incapacità giuridica delle donne o la loro “nullità civile e politica”, vale a dire l’istituto dell’autorizzazione maritale.
Tesina sulla violenza sulle donne
TESINA SULL'EMANCIPAZIONE FEMMINILE
Un’altra tappa, quella finale, su cui mi soffermerò molto rapidamente se ce ne sarà il tempo, sarà il Codice Civile fascista del 1939-42 e soprattutto prevalere del concetto di “interesse familiare che rompe la visione contrattualistica ed individualistica di stampo liberale” superandone le contraddizioni nell’accentuato autoritarismo e nella netta demarcazione tra famiglia legittima e famiglia naturale.
In sostanza vorrei tentare di dare un’idea generale di come la dinamica tra spinte di modernizzazione (operate soprattutto dalle donne) e resistenze messe in atto in diversi settori della società italiana nel corso dell’Ottocento e del primo Novecento, trovi espressione e riscontro nella legislazione, sia nel diritto civile che nella legislazione sul lavoro.
Il nodo dell’autorizzazione maritale è assolutamente centrale nel quadro che mi sono proposta di presentarvi, anche perché rappresenta lo scoglio sul quale si infransero per oltre un cinquantennio tutte o quasi le rivendicazioni delle donne tese alla parità sociale tra i sessi e soprattutto la rivendicazione del voto.