Tesina sul cioccolato

Percorso multidisciplinare per la maturità sul cioccolato: introduzione e collegamenti con geografia, spagnolo, storia, inglese e francese. Tesina di maturità sul cioccolato (17 pagine formato doc)

Appunto di angelagrandolfo91

INTRODUZIONE TESINA SUL CIOCCOLATO

Il cioccolato: dalle origini ai giorni nostri: tesina.

Nella storia, nella letteratura, nella medicina, o per piacere personale, il cioccolato ha rivestito un'importanza notevole...
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao; è diffuso ed ampiamente consumato nel mondo intero.
La pianta del cacao ha origini antichissime e, secondo precise ricerche botaniche, si presume che fosse presente più di 6000 anni fa nel Rio delle Amazzoni e nell'Orinoco. I primi agricoltori che iniziarono la coltivazione della pianta del cacao furono i Maya, secondo la cui leggenda questa fu sviluppata dal terzo re Maya; Un'altra leggenda, questa volta azteca, vuole che in tempi remoti una principessa fu lasciata dal suo sposo partito in guerra, a guardia di un immenso tesoro; all'arrivo dei nemici la principessa si rifiutò di rivelare il nascondiglio di tale tesoro e fu per questo uccisa; dal suo sangue nacque la pianta del cacao,  il cui frutto nasconde un tesoro di semi, “…amari come le sofferenze dell'amore, forti come la virtù, lievemente arrossati come il sangue”.

Cioccolato: proprietà e benifici


TESINA SUL CIOCCOLATO POSSIBILI COLLEGAMENTI

Tornando alla storia, successivamente ai Maya anche gli Aztechi iniziarono la coltura del cacao [1], e in seguito la produzione di cioccolata; Questi, associavano il cioccolato alla dea della fertilità.
Con valore mistico e religioso, il cacao veniva consumato dall'élite durante le cerimonie importanti, offerto insieme all'incenso come sacrificio alle divinità, e a volte mischiato al sangue degli stessi sacerdoti.

A conferma di ciò, sono stati trovati diversi esempi di raffigurazione della pianta del cacao su alcuni vasi e codici miniati Maya.
Oltre ad un impiego liturgico e cerimoniale, nelle Americhe il cioccolato veniva consumato come bevanda, appunto la Cioccolata, spesso aromatizzata con vaniglia, peperoncino e pepe, per alleviare la sensazione di fatica; era un articolo di lusso in tutta l'America centrale pre-colombiana; i semi di cacao erano usati come moneta di scambio, di conto e anche come unità di misura.

Cioccolato: tesina di maturità


TESINA SUL CIOCCOLATO ALBERGHIERO

Nel 1502 avvenne il contatto del cacao con la civiltà europea: Cristoforo Colombo durante il suo quarto e ultimo viaggio in America sbarcò in Honduras dove ebbe l'occasione di assaggiare una bevanda a base di cacao; al ritorno, portò con sé alcuni semi da mostrare a Ferdinando ed Isabella di Spagna, ma non diede alcuna importanza alla scoperta, probabilmente non particolarmente colpito dal gusto amaro della bevanda.
Solo con  Hernán Cortés si ha l'introduzione del cacao in Europa in maniera più diffusa, era il 1519. Arrivato nel Nuovo Mondo, fu scambiato dalla popolazione locale per il Dio Serpente Piumato, che secondo la leggenda sarebbe dovuto tornare proprio in quell'anno. L'imperatore Montezuma II quindi lo accolse offrendogli un'intera piantagione di cacao coi relativi proventi [2]. Cortés portò in Spagna alcuni semi , rendendo il cioccolato un'esclusiva spagnola. Successivamente venne diffuso in tutta Europa.

Storia del cioccolato: riassunto


STORIA DEL CIOCCOLATO

Il cioccolato veniva sempre servito come bevanda, ma gli europei, e in particolar modo gli ordini monastici spagnoli, depositari di una lunga tradizione di miscele e infusi, ci aggiunsero la vaniglia e lo zucchero per correggerne la naturale amarezza, eliminando pepe e peperoncino
Dal Settecento cominciarono a fiorire le prime botteghe della cioccolata, in perenne competizione per modificare la ricetta esistente della cioccolata, inventando nuove versioni.