Tesina maturità sul caffè
Percorso multidisciplinare sulla storia del caffè, i caffè letterari, la rivista letteraria Il caffè, starbucks e business plan. Tesina di maturità sul caffè (23 pagine formato doc)
TESINA MATURITA' SUL CAFFE'
Introduzione.
Parlerò quindi brevemente dell’origine del caffè, mi soffermerò sull’arrivo di questa bevanda in Europa e del diffondersi delle prime botteghe del caffè come luoghi di aggregazione informale, pubblico, letterario e intellettuale. Molte delle abitudini che furono stabilite allora in quelle prime sale da caffè sono ancora caratteristiche dei nostri odierni caffè.
Ho scelto questo tema perché al giorno d’oggi bere una tazza di caffè è diventato un gesto comune, ma pochissima gente conosce l’origine della bevanda, la sua storia e il significato so-ciale che aveva nel passato.
Parlerò quindi brevemente dell’origine del caffè, mi soffermerò sull’arrivo di questa bevanda in Europa e del diffondersi delle prime botteghe del caffè come luoghi di aggregazione informale, pubblico, letterario e intellettuale. Molte delle abitudini che furono stabilite allora in quelle prime sale da caffè sono ancora caratteristiche dei nostri odierni caffè.
TESINA MATURITA' ALBERGHIERO SUL CAFFE'
Dato che il caffè, bevanda eccitante per eccellenza, veniva associato alle idee progressiste, parlerò del primo periodico italiano “Il Caffè”, fondato da un illustre gruppo di illuministi lombardi, come i fratelli Pietro e Alessandro Verri e Cesare Beccaria. In francese parlerò dei cafés littéraires e in inglese di STARBUCKS, una società di capitali, che attualmente ha punti vendita in tutto il mondo. Inoltre ho preparato un business plan di un bar in fase di avviamento.Il caffè: tesina di terza media
COLLEGAMENTI TESINA CAFFE': LE ORIGINI DEL CAFFE'
Le origini del caffè. Sono in molti a vantarsi di aver scoperto il caffè, con la conseguenza che oggi è considerato bevanda nazionale in molti Paesi, dal Brasile all’Italia.
In realtà, poco si sa storicamente dell’origine di questa bevanda e molte sono, invece, le leg-gende legate alla sua scoperta più o meno casuale. Un aiuto per chiarire la sua genesi può veni-re dall’origine della pianta e dall’analisi del suo nome: la Coffea arabica è infatti originaria dell’Etiopia e il suo nome deriverebbe dalla regione di Kaffa in cui il caffè sarebbe stato origi-nariamente scoperto. Tuttavia, secondo Pellegrino Artusi (1820–1911), autore del celeberrimo trattato “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” (1891), il miglior caffè è quello proveniente dalla città ye-menita di Moka e ciò potrebbe fornire la chiave per individuarne il luogo d’origine.
In realtà, poco si sa storicamente dell’origine di questa bevanda e molte sono, invece, le leg-gende legate alla sua scoperta più o meno casuale. Un aiuto per chiarire la sua genesi può veni-re dall’origine della pianta e dall’analisi del suo nome: la Coffea arabica è infatti originaria dell’Etiopia e il suo nome deriverebbe dalla regione di Kaffa in cui il caffè sarebbe stato origi-nariamente scoperto. Tuttavia, secondo Pellegrino Artusi (1820–1911), autore del celeberrimo trattato “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” (1891), il miglior caffè è quello proveniente dalla città ye-menita di Moka e ciò potrebbe fornire la chiave per individuarne il luogo d’origine.
Il caffè, tesina maturità
TESINA CAFFE' LETTERARI
Per Artusi il caffè sarebbe nato casualmente dall’osservazione, fatta da alcuni monaci, altri vogliono da un pastore di nome Kaldi, le cui capre, dopo aver mangiato le bacche rosse di un certo arbusto, diventavano più vivaci e irrequiete. Così, per combattere i colpi di sonno, principale nemico delle preghiere notturne, i monaci avrebbero provato a rendere commestibili anche per l’uomo le bacche di quella pianta, abbrustolendole, macinandole e facendone un infuso. Un’altra leg-genda vuole, invece, che le bacche bollite dell’arbusto abbiano salvato la vita ad un arabo di nome Omar e ai suoi compagni, condannati a morire di fame nel deserto vicino alla città di Moka.
Il Caffè, rivista del 1764: appunti
TESINA MATURITA' SUL CAFFE': IL CAFFE' IN EUROPA
Il caffè in Europa. Il 1615 è considerata la data in cui il caffè fece la sua comparsa in Europa grazie ai commer-cianti veneziani seguendo le rotte marittime che univano l'Oriente con Venezia e Napoli ed il merito di averlo introdotto spetta al botanico Prospero Alpini che era stato medico del console di Venezia in Egitto, e a molti altri italiani. Venezia fu la prima città italiana che conobbe l'a-roma del caffè, che si sarebbe poi diffuso in tutta la Penisola e divenire punto di riferimento per mercanti non solo italiani, ma anche provenienti da altri Paesi specialmente del centro-nord Europa.
Prima di essere consumato come semplice bevanda, il caffè veniva anche bevuto per sfruttare alcune sue proprietà medicamentose e digestive e per questo motivo il suo prezzo era piuttosto elevato. Nel momento in cui si capì che la diffusione del caffè era tale da poter riempire le cas-se dello Stato nacquero le prime "Bottega del Caffè", la più antica d'Europa, il Caffè Florian, si trova tutt'ora sotto i portici di Piazza San Marco a Venezia. Per battere la concorrenza, un caffettiere fece pubblicare e distribuire un libretto che descriveva ed esaltava le proprietà di questo elisir d'oriente.
L’importanza delle botteghe come luogo di vita culturale e politica crebbe enormemente e la visita quotidiana al caffè preferito divenne un must, ma in questi locali pubblici, accanto ai pettegolezzi quotidiani, trovarono origine anche molte idee politiche e rivoluzionarie. Sì, per-ché il caffè, bevanda eccitante per eccellenza, veniva associato alle idee progressiste.
Prima di essere consumato come semplice bevanda, il caffè veniva anche bevuto per sfruttare alcune sue proprietà medicamentose e digestive e per questo motivo il suo prezzo era piuttosto elevato. Nel momento in cui si capì che la diffusione del caffè era tale da poter riempire le cas-se dello Stato nacquero le prime "Bottega del Caffè", la più antica d'Europa, il Caffè Florian, si trova tutt'ora sotto i portici di Piazza San Marco a Venezia. Per battere la concorrenza, un caffettiere fece pubblicare e distribuire un libretto che descriveva ed esaltava le proprietà di questo elisir d'oriente.
L’importanza delle botteghe come luogo di vita culturale e politica crebbe enormemente e la visita quotidiana al caffè preferito divenne un must, ma in questi locali pubblici, accanto ai pettegolezzi quotidiani, trovarono origine anche molte idee politiche e rivoluzionarie. Sì, per-ché il caffè, bevanda eccitante per eccellenza, veniva associato alle idee progressiste.