Tesina maturità sulla distorsione della realtà
Percorso per la maturità che analizza il tema della distorsione della realtà e in particolare dei fattori distorcenti dall'io alla società (26 pagine formato pdf)
TESINA MATURITA' SULLA DISTORSIONE DELLA REALTA'
“La Distorsione della Realtà” (analisi dei fattori distorcenti dall’io alla società)
Introduzione; Il mondo è una mia rappresentazione; Distorsione delle percezioni: Illusione; Malattia: la sindrome di Cotard; A world of “no sence"; Radici della mitomania di Encolpio; Cura Ludovico; Distorsione delle coscienze: la nazionalizzazione delle masse e la propaganda nazista; Bibliografia.
Introduzione - • Inquadramento e sviluppo: Nel mio percorso di lavoro ho preso in considerazione il tema della “distorsione della realtà” che si propone di affrontare il problema di una visione della realtà che risulta essere distorta, deformata.
Tesina sulla concezione della realtà tra 800 e 900
DISTORSIONE DELLA REALTA', PSICOLOGIA
Quello in cui l’uomo si trova a vivere è dunque il mondo come lui lo rappresenta, in base alle sua inclinazioni, desideri, idee, non corrisponde al reale mondo noumenico che deve essere svelato.
Da questa analisi mi sono trovata davanti ad una quaestio: tutto ciò che noi vediamo intorno a noi, tutto ciò a cui siamo stati abituati ed educati è vero o è solo una visione distorta della realtà? In base a ciò l’occhio di chi guarda la realtà che ci circonda, sia esso rivolto verso l’interno che l’esterno, non giudica secondo il metro del senso comune, ma subisce delle aberrazioni di percezione a causa di alcuni fattori. Di questo intendo occuparmi, cioè di quei fattori che alterino la percezione della realtà.Tesina di maturità sulla linea sottile tra finzione e realtà
DISTORSIONE MENTALE DELLA REALTA'
Ho analizzato questi elementi secondo un crescendo, ovvero partendo dall’io fino alla società. Nell’individuo la distorsione della realtà si configura come distorsione delle percezioni, la realtà viene percepita attraverso filtri propri di ciascun individuo che si esprimono rispettivamente in
illusioni e allucinazioni. In letteratura viene trattato il tema dell’illusione come forma di visione distorta di un assunto reale; in Senilità di Svevo il
protagonista Emilio Brentani, succube delle proprie illusioni vede la donna amata, Angelina, come se fosse una creatura celeste, perfetta, pura, tanto che
arriva a chiamarla Ange. Questa concezione idealizzata della donna viene smontata dalla reale visione che ha l’amante di lei Guido, il quale la chiama
Giolona, proprio per sottolineare come la donna non sia un angelo bensì una donna poco virtuosa e non troppo di bell’aspetto. L’illusione si codifica dunque
come errata percezione della realtà che può raggiungere anche un grado estremo quando entra in gioco la malattia.
Apparenza e realtà: tesina maturità
PERCEZIONE DELLA REALTA'
Un esempio di cui sono rimasta affascinata è la sindrome di Cotard, una patologia rara, misconosciuta e altresì affascinante secondo cui le persone affette elaborano una visione tutta loro, credono di essere morte, come fantasmi intrappolati. Anche chi soffre di allucinazioni, vuoi perché causate da malattie o vuoi perchè indotte dall’assunzione di sostanze stupefacenti, tende ad avere una visione propria del reale fino ad arrivare alla creazione di mondi, situazioni, persone fittizie talmente elaborate da crederle reali. Un mondo allucinato è quello descritto e satirizzato da Carroll in Alice’s Adventures in Wonderland; una bambina londinese, Alice Liddle si trova catapultata nel mondo di sotto cadendo da una tana di coniglio dove tutto appare distorto e allucinato: spazio, tempo.