Tesina maturità sulla musica elettronica
Tesina maturità sulla musica elettronica: percorso multidisciplinare che presenta la storia della musica elettronica dagli inizi del Novecento fino agli anni '60, considerando sia l'aspetto tecnico che estetico, con riferimenti agli studi odierni. Tesina di maturità scientifica (14 pagine formato pdf)
TESINA MATURITA' SULLA MUSICA ELETTRONICA
Introduzione.
Il primo Novecento vede il trionfo della scienza e della tecnica, mentre fioriscono avanguardie in campo artistico e letterario che sostengono o criticano il progresso. Dal Futurismo al Surrealismo, dall’esaltazione della scienza al recupero della dimensione onirica, il panorama del primo Novecento si presenta denso di novità. Anche la musica trae giovamento dalle scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche, tanto che possiamo attribuire a questi anni la nascita della musica elettronica.Alla fine del XIX secolo gli strumenti acustici dominavano incontrastati l’intero panorama musicale: nei primi anni del Novecento la necessità di esprimersi artisticamente attraverso nuovi mezzi dà inizio alle sperimentazioni. È il Futurismo a presentare la più significativa innovazione: nel 1913 Luigi Russolo, compositore e pittore firmatario del manifesto futurista L’arte dei rumori, inventa gli “intonarumori”, una famiglia di strumenti in grado di produrre suoni artificiali attraverso lo sfregamento di lastre metalliche, cavi e ingranaggi. Russolo vuole dar voce alla musica del progresso, introducendo una concezione di suono che rompa con la tradizione e sia simbolo della nuova società industrializzata, cercando di raggiungere lo stesso obiettivo che Filippo Tommaso Marinetti aveva in letteratura: creare un linguaggio che permettesse di esprimere il rombo di un’automobile, la velocità di un aereo o il fumare delle ciminiere.
Tesina maturità sulla musica: collegamenti e svolgimento
LA MUSICA ELETTRONICA: STORIA
Il tentativo futurista di rivoluzionare la letteratura non prosegue negli anni, ma altrettanto non si può dire per la musica. Se Luigi Russolo è considerato il primo artista ad aver teorizzato e messo in pratica il concetto di rumore in musica, la ricerca volta ad ampliare il concetto di suono oltre lo spettro melodico viene riproposta negli anni ’50 da Luciano Berio, compositore d’avanguardia italiano, che nel 1958 incide “Thema: omaggio a Joyce”: si tratta di una lettura dell’undicesimo capitolo dell’Ulysses, registrata su nastro magnetico e rielaborata elettroacusticamente, un tentativo di interpretare musicalmente l’intento polifonico ricercato dall’autore irlandese attraverso il testo letterario.
Tesina maturità sulla musica come linguaggio universale
TESINA SULLA MUSICA, COLLEGAMENTI
Negli stessi anni Robert Moog, un ingegnere americano, inventa il Minimoog model D, il primo sintetizzatore “economico” portatile che segna una svolta nell’ambito musicale per gli anni a venire. La rivoluzione dello strumento sta nella struttura, semplice e compatta grazie alle tecnologie dell’epoca, che sfrutta il principio fisico del controllo a voltaggio, per cui la pressione di un tasto genera una tensione di corrente a cui corrisponde una determinata frequenza. Le possibilità che offre il sintetizzatore sono molto ampie e si trovano espresse nella musica a partire dagli anni ‘60. Il suono prodotto è completamente artificiale, uno dei traguardi che i compositori pionieri dell’epoca hanno accolto molto volentieri.