Tesina maturità, la nevrosi

Percorso multidisciplinare sul tema della nevrosi, come quest'ultima renda l'uomo schiavo di se stesso. Tesina di maturità sulla nevrosi (16 pagine formato doc)

Appunto di stazivaleria

TESINA MATURITA', LA NEVROSI

Introduzione.

La nevrosi si manifesta attraverso situazioni conflittuali a livello psicologico (spesso legate al passato); è una patologia che porta l’individuo alla riduzione dei rapporti sociali e a disturbi della personalità quali, ad esempio ossessioni, impulsi di varia natura, paranoie, narcisismo.
Il significato di nevrosi è assai variato nel corso del tempo e in funzione delle diverse correnti di psichiatria e psicopatologia.
Il termine fu introdotto dallo scozzese Cullen nel 1777, per indicare sia le malattie mentali, sia quelle attribuibili al sistema nervoso.

J.M Charcot (seconda metà dell'Ottocento) distingueva le malattie nervose organiche da quelle funzionali, dovute cioè a difetti del funzionamento del sistema nervoso senza compromissione anatomica (le nevrosi nel senso odierno).

Tesina di maturità sulle malattie: le psicopatologie


TESINA NEVROSI COLLEGAMENTI

La psicopatologia contemporanea non concorda sulla definizione delle nevrosi, come un insieme di disturbi del comportamento di cui non si trova patogenesi organica. Lo stesso Freud insistette sull'origine puramente psichica dell'isteria, ritenendo che fosse causata da rappresentazioni mentali che il soggetto non riusciva ad accettare, fondando così la psicoanalisi su una concezione psicogena della nevrosi.
SIGMUND FREUD, RIVOLUZIONE DELLA MENTE UMANA. La dimenticanza infantile ci fornisce la chiave per la comprensione delle amnesie che, secondo le nostre conoscenze più recenti, sono alla base della formazione di tutti i sintomi nevrotici.”

La psicoanalisi e l'uomo: tesina di maturità


NEVROSI FREUD                                                           

Così scrive Sigmund Freud nel parlare della nevrosi. Nacque nel 1856, in una cittadina della Moravia nell’impero austro-ungarico. Le difficoltà economiche e familiari non ostacolarono mai la sete di conoscenza e la sua grande passione nello sperimentare e portare alla luce nuove scoperte.
Fin da ragazzo, oltre allo studio  di lingue straniere e materie scientifiche, Freud si dedicava anche alla scrittura di un proprio diario dove annotava i suoi sogni, data la sua passione al mondo della fantasia. Nel 1882 costretto a lasciare la ricerca scientifica, Freud si dedicò alla psichiatria, conoscenza che poi elaborerà più approfonditamente durante il soggiorno a Parigi, dove strinse amicizia con il neurologo francese J. M. Charcot.
Quest’ultimo aveva elaborato un nuovo metodo di cura per i disturbi nevrotici: l’ipnosi.

Tema sulla nevrosi di Freud


TESINA NEVROSI DI GUERRA

I suoi esperimenti colpirono Freud tanto da portarlo a una nuova scoperta: comprese che la nevrosi aveva una natura psichica oltre che organica (si pensava che la nevrosi fosse data da una malformazione del sistema nervoso).
Iniziò a sperimentare sui pazienti questo nuovo metodo di cura, oltre a portare avanti anche metodi più tradizionali come le cure termali, l’elettroterapia e idroterapia o all’applicazione dei magneti, una tecnica in uso fin dal 1700, che si credeva fosse in grado di interagire sul sistema nervoso dei pazienti.
Le teorie di Freud fecero un grande passo avanti  quando J. Breuer, suo grande amico e collega, gli raccontò il caso di una paziente, soprannominata Anna O., curata con un metodo diverso: la rievocazione dei ricordi traumatici, il cosiddetto metodo catartico.