Tesina sul tempo per la maturità
Tesina maturità sul tempo, particolarmente sviluppata sulla parte filosofica e letteraria. Collegamenti: da Aristotele a Nietzsche, Newton, Seneca, Big Bang, Manet, Monet, Picasso e fascismo (14 pagine formato doc,altro)
TESINA SUL TEMPO PER LA MATURITA'
Filosofia.
Il problema del tempo è stato sempre uno dei motivi principali della speculazione filosofica e ogni corrente di pensiero ne ha proposto svariate interpretazioni e soluzioni. Il concetto di tempo nella filosofia antica si definiva come “ordine oggettivo misurabile del movimento”. Questa definizione presentava però diversi punti di riferimento: cosmologici (filosofia pitagorica) e metafisici (filosofia platonica). Aristotele riuscì a sintetizzare queste differenze definendo il tempo come “numero del movimento secondo il prima e il poi”: Aristotele allo stesso tempo accettava il principio pitagorico dell’ordine cosmico come riferimento oggettivo per la misura del tempo ma si rifaceva anche alla dottrina platonica nel distinguere il mondo, eterno, dal primo motore immobile che è fuori dal tempo. Il tempo aristotelico è quindi una caratteristica oggettiva della sostanza ed è strettamente relazionato al concetto del “divenire”. Sant’Agostino risolse il problema in maniera diversa.Tesina maturità sul tempo
TESINA MATURITA' TEMPO E MEMORIA
Escludendo le definizioni classiche del tempo, come moto degli astri e come misura del movimento, egli definì il tempo come “misura dell’estensione dell’anima” (distensio animae) poiché è nell’anima stessa che noi riusciamo a misurare la fuggevolezza del tempo, identificato come entità lineare: il futuro non c’è ancora ma v’è nell’anima l’attesa di esso; il passato non c’è più ma permane nell’anima la memoria di esso. Il presente è privo di durata e trapassa in ogni istante ma dura nell’anima l’attenzione per le cose presenti. Pertanto il tempo, inteso come fluire, passaggio, trova la sua realtà nell’anima, nel ricordo, nell’attenzione, nell’aspettazione.
Tesina maturità sul tempo e il suo valore
TESINA SUL TEMPO, SCIENZE UMANE
La soluzione aristotelica influì profondamente sul pensiero medievale e rinascimentale, dove nonostante le polemiche contro le dottrine fisiche di Aristotele, il concetto di tempo rimase pressoché indiscusso. Nella stessa tradizione empirista inglese da Hobbes a Berkeley a Locke, l’attenzione si concentra sull’accentuazione del carattere mentale della costruzione dell’idea di tempo, che si costruisce proprio sulla base del fluire uniforme delle idee nell’intelletto. Tanto forte rimase il peso della tradizione aristotelica per la definizione del concetto di tempo che Newton dovette utilizzare, per la sua distinzione tra tempo assoluto e tempo relativo, il concetto di durata. Sulle orme di Cartesio, Newton concepisce il tempo assoluto (o durata) come una dimensione oggettiva e metafisica che, con lo spazio contiene gli oggetti naturali e di cui il tempo relativo, il tempo “numero” della tradizione aristotelica, è misura sensibile ed estesa mediante il movimento. Newton vedeva quindi nel continuum spazio-temporale (spazio assoluto-tempo assoluto) la manifestazione compiuta di uno spazio onnipresente ed eterno contenitore della realtà.