Tesina sul viaggiatore

La beat generation e i viaggi in autostop. Tesina sul viaggiatore con collegamenti in italiano, storia, storia dell'arte, inglese, francese, tecnica delle comunicazioni e tecnica turistica (11 pagine formato doc)

Appunto di giordanocinzia

TESINA SUL VIAGGIATORE

Il viaggiatore.

Indice:
1.    Introduzione
2.     Italiano: On the road – Jack Kerouac
3.    Storia: il ‘68
4.    Storia dell’arte: da dove veniamo ? chi siamo? Dove andiamo?
5.    Inglese: On the road-New York
6.    Francese: Charles Baudelaire
7.    Tecnica delle comunicazioni: Il turista fai da te.
8.    Tecnica turistica: Una vacanza on the road. Viaggiare  in autostop, risparmiare in tempo di crisi.
9.    Bibliografia.

Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita senza mai scalfire la superficie dei luoghi nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate.

Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare”. -Rubén Blades-

Tesina sul viaggio

 

INTRODUZIONE TESINA SUL VIAGGIO

Ho scelto di fare questa tesina perché amo viaggiare. E durante gli anni abbiamo trattato l’argomento da diversi punti di vista.
A parer mio, il viaggiatore è una persona che Vive il viaggio ed è disposto ad imparare qualcosa di nuovo, non viaggia solo per portare a casa foto e souvenir.
È una persona che non aspetta di essere arrivata a destinazione e assapora ogni singolo istante di un viaggio e fa tesoro di ogni esperienza; bella o brutta che sia.
“Il turista va a spendere,
 il viaggiatore a guadagnare…”.
“L’unica e nobile funzione che avevamo a quel tempo, andare “.
Questa frase è l’essenza del libro “On the road” di Jack Kerouac. La storia narra di due giovani Sal Paradise e Dean Moriarty, e dei loro viaggi attraverso l’America, inizialmente da est a ovest e poi da ovest a sud; fino a giungere in Messico.
Appartenenti alla neonata BEAT GENERATION i protagonisti vedono il viaggio come elemento che rompe la monotonia della vita, viaggiare li porta a confrontarsi con nuove realtà, lontane dalla noia.

Tesina sul viaggio

 

TESINA SUL VIAGGIO INTERIORE

Il viaggio è visto come un maestro di vita per tutti i personaggi: non è inteso solo nella forma materiale di spostamento fisico ma anche come viaggio "spirituale" tramite l'uso di sostanze stupefacenti e l'abbandono ai piaceri.
Gli elementi centrali della cultura "Beat" consistono nel rifiuto di norme imposte, le innovazioni di stile, la sperimentazione delle droghe, l’amore libero, l'interesse per la religione orientale, un rifiuto del materialismo. L’espressione “beat “ fu coniata per la prima volta da Kerouac nel 1948 in una conversazione con John Clellon Holmes durante la quale, parlando delle generazioni passate, Kerouac disse: "Ah, questa qui non è che una Beat generation". Per lo scrittore “beat” non vuol dire diverso, emarginato, battuto e sconfitto; Beat è il ritmo del jazz e del bop. È una sorta di Beatitudine.
La musica indiavolata è il sottofondo perfetto per le avventure di Sal, Dean e tutti gli altri. Giovani ribelli che sembrano non temere nulla della vita, che scorrazzano per le lunghe strade americane senza una meta , con un unico obbiettivo, quello di andare.

Tesina sul viaggio per la maturità

 

TESINA SUL VIAGGIO COME METAFORA DELLA VITA

Il ‘68. Questa data fa riferimento, in Europa, ad un fenomeno culturale, storico, letterario, artistico nato parecchi anni prima in America e che coinvolgerà i giovani, le donne, gli operai delle fabbriche e gli intellettuali. Essi faranno parte della Beat Generation e degli Hippies, movimenti che fanno della pace e dell’amore i loro messaggi essenziali.
I loro motti saranno: “Fate l’amore non fate la guerra” , “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”.
Questo movimento arrivò in Europa appunto nel ’68 toccando diversi stati tra cui:
•    La Francia: ricordiamo il “maggio parigino” dove i giovani francesi tra i 16 e i 30 anni occuparono l’università della Sorbona, protestando contro l’inadeguatezza dello spazio in relazione all’elevato numero di iscritti, contro i programmi di studio non aggiornati, i sistemi di insegnamento e le valutazioni ritenute ingiuste e punitive. Questo entusiasmo giovanile arrivò fino agli operai che occuparono fabbriche e industrie, per ottenere un orario di lavoro più adeguato, un aumento dello stipendio e dei giorni di ferie.
•    L’Inghilterra: qui fu forte la voce delle donne. Furono gli anni delle minigonne, viste come strumento disinibitorio e non di seduzione, e dei movimenti femministi che combattevano contro la società maschilista dell’epoca.