La memoria: tesina
Tesina di psicologia sulla memoria che tratta i seguenti argomenti: codificazione, immagazzinamento e recupero della memoria, fissazione del ricordo di Ebbinghaus, oblio e amnesia (6 pagine formato doc)
TESINA SULLA MEMORIA, INTRODUZIONE
La memoria.
1. IntroduzioneIl nostro presente non è un punto matematico inafferrabile, una linea senza spessore che separa il passato ormai sepolto ed il futuro ancora inesistente; infatti quello che noi chiamiamo presente non è una linea di demarcazione astratta ma un frammento della durata che avvolge il passato prossimo e l’immediato futuro.
Per Cicerone, la memoria, era il tesoro e il guardiano di tutte le cose. Per un psicologo è qualsiasi segnale il quale indichi che l’apprendimento si è conservato nel tempo. A questo punto, bisogna specificare che la memoria non è la stessa cosa dell’apprendimento. Quest’ultimo presuppone la capacità di conservare una precedente esperienza e indica la capacità di modificare un comportamento in rapporto a quanto si è appreso. Per esempio, se un insegnante esige l’acquisizione corretta di dieci formule matematiche, impegna la memoria dello studente; se poi propone la soluzione di un problema chiedendo di applicare quelle formule, esige l’intervento di un apprendimento.
Si potrebbe anche dire che la memoria rende testimonianza al passato, mentre l’apprendimento dà un valore al passato, per comprendere il presente e progettare il futuro.
TESINA SULLA MEMORIA COME RICORDO
2. Codificazione, immagazzinamento e recupero
Per quanto la memoria umana di solito immagazzini più informazioni e sia più complessa del più sofisticato dei computer, molti studiosi hanno individuato tre fasi comuni : la codificazione, l’immagazzinamento e il recupero.
Innanzi tutto, come il computer traduce il materiale in entrata (attraverso la tastiera, per esempio) in segnali elettronici, così il cervello codifica l’informazione sensoriale in un linguaggio neurale. In secondo luogo, il computer immagazzina permanentemente una vasta quantità di informazioni sulla sua memoria, mentre l’essere umano lo accumula nel cervello. Infine esso deve essere in grado di recuperare un file o un documento dal magazzino delle informazioni conservate e di inserirli in una memoria operativa, che viene in parte mostrata sullo schermo. Analogamente, l’essere umano immagazzina un vasto numero di informazioni in una memoria a lungo termine. Da questo magazzino può poi recuperare delle informazioni che vengono inserite in una memoria a breve termine, operativa, dalla capacità più limitate.
TESINA SULLA MEMORIA LICEO SCIENTIFICO
Parte di questa memoria operativa a breve termine viene metaforicamente mostrata su uno schermo mentale, che chiamiamo coscienza. In genere, essa è in grado di immagazzinare solo sette unità di informazione per volta (con una possibile variazione di due); questa limitata capacità di recupero è stata definita dai psicologi come «il magico numero di sette, più o meno due». Di conseguenza, in qualsiasi momento, siamo capaci di gestire solo un numero molto limitato di informazioni, che svaniscono rapidamente dalla memoria a breve termine se viene meno una loro ripetizione cosciente.