bambino 0-3 anni
Tutta la vita del bambino dagli 0 ai 3 anni (41 pagine formato doc)
Untitled Dadati Valeria, 3°E INDICE Pag.
3 Presentazione Pag. 4 Personalità Pag. da 5 a 7 Differenze di temperamento Pag. 8 Cosa pensa il neonato? Pag. da 9 a 10 Emozioni Pag. 11 Udito e vista Pag. da 12 a 14 Lo sviluppo del cervello Pag. da 15 a 20 Attività Pag. da 21 a 23 Lo sviluppo motorio Pag. 24 Dentizione Pag. da 25 a 27 Linguaggio Pag. 28 Il ruolo del padre Pag. da 29 a 30 Società Pag. da 31 a 33 Gioco Pag. 34 La crisi del divezzamento Pag. 35 Intelligenza senso-motoria Pag. da 36 a 37 Freud Pag. da 38 a 39 Erikson Pag. 40 Conclusione Pag. 41 Bibliografia Presentazione Questo lavoro è stato realizzato come compito per le vacanze estive dell'anno 2004, legato al progetto di classe svolto con i docenti di italiano e diritto che si basa sul ruolo giocato dall'arrivo di una nuova vita, sul livello emotivo, psicologico, etico, scientifico, artistico ed economico. Ciò è stato possibile dividendoci in gruppi e analizzando, a gruppi alterni, le varie tematiche, durante la gravidanza, e nel secondo anno di questo progetto, in un periodo che va dalla nascita ai tre anni. Lavoro agevolato dunque per il gruppo psicologico, che in questo primo quadrimestre dovrà amalgamare correttamente i vari approfondimenti all'interno del gruppo, dando così più completa esposizione al progetto di classe, colmando per tanto le possibili lacune delle studentesse del gruppo. Questa breve tesina parlerà dello sviluppo infantile dalla nascita ai tre anni di vita.0 Al momento della nascita la vita del bambino è ridotta all' uso delle strutture riflesse, ovvero alle coordinazioni sensoriali-motorie, come ad esempio quelle alimentari. Fin dall'inizio egli manifesta un'autentica attività che testimonia l'esistenza di una precoce assimilazione sensomotoria, poi interpretata come intelligenza sensomotoria. Nel corso dei primi tre anni di vita il bambino sviluppa anche le sensazioni e le emozioni base per il suo futuro che nella prima fase danno l'illusione di una sorta di egocentrismo, di narcisismo, del mettere il suo corpo al centro del mondo, ma che col tempo e con la formazione dell'intelligenza il bimbo tramuterà poi in uno schema oggettivo col quale vedere il mondo esterno, e il proprio corpo come parte di esso. Così arriverà alla concezioni di altri esseri viventi che interagiscono con il mondo, le persone, e a quest'ultime verranno attribuiti tutti quei sentimenti inizialmente rivolti a sé stesso (positivi) e ai propri insuccessi (negativi). Il passaggio che il bimbo compie dalla nascita ai tre anni è uno sviluppo incredibilmente complesso e allo stesso tempo rapido, in cui il bimbo passa da uno stadio mentale al quanto rudimentale all' intelligenza. Questi progressi si verificano per ogni bambino in un certo modo e in un dato tempo, ci sono bimbi che ad ogni minimo suono si distraggono dall'attività in corso e altri che, cascasse il mondo, continuano imperterriti nelle loro faccende. Dunque gli sviluppi che vedremo in questa tesina cambiano da bambino a bambino ed è