Il sistema solare: riassunto

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Appunto di alepa

IL SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO

Quando, in una giornata serena, la luce del Sole permea ogni cosa, l’orizzonte che ci circonda appare chiuso in ogni direzione dalla volta celeste: oltre al Sole e, talvolta, all’immagine sbiadita della Luna, sembra che non esista nient’altro al di fuori del nostro pianeta.

Ma se torniamo a guardare il cielo quando il sole è tramontato l’orizzonte si dilata all’infinito e appare disseminato da innumerevoli punti luminosi.
Lo sviluppo di tecniche di ricerca astronomiche sempre più raffinate ha aumentato a dismisura le nostre capacità di osservazione e quei punti luminosi si sono rivelati corpi diversi tra loro per dimensioni, natura e origine, mentre i sistemi di stelle e pianeti, come il Sistema solare, sono risultati raggruppati in unità maggiori, le galassie, che a loro volta sono parti di gruppi ancora più estesi.

Il sistema solare: riassunto

IL SISTEMA SOLARE E I SUOI PIANETI: COSTELLAZIONI E SFERA CELESTE

Le costellazioni e la Sfera celeste. I grandi popoli dell’Asia minore hanno radunato le stelle visibili ad occhio nudo in costellazioni, alle quali hanno dato nomi che talvolta derivano dall’immagine suggerita alla fantasia dalla disposizione delle stelle.

In realtà le figure attribuite alle costellazioni non hanno alcun significato reale, in quanto i singoli gruppi riuniscono  stelle lontanissime tra loro e con movimenti indipendenti, che per un effetto prospettico appaiono associate sullo sfondo della volta celeste.
La sfera celeste è suddivisa in un mosaico di 88 aree poligonali ognuna delle quali contiene una costellazione. L’esatta posizione degli astri è indicata in atlanti per mezzo di coordinate celesti.
Rimane comunque uso comune degli astronomi indicare un astro col nome della costellazione a cui appartiene in latino (al genitivo), preceduto da una lettera dell’alfabeto greco, usando per la più brillante, ecc. Le stelle più brillanti hanno conservato il nome tradizionale che gli era stato dato dagli antichi.

IL SISTEMA SOLARE RIASSUNTO PER ESAME: LA SFERA CELESTE

Guardando il firmamento si ha l’impressione che la Terra stia al centro di un’enorme sfera sulla quale vediamo proiettati tutti gli astri. Questa Sfera celeste sembra ruotare intorno a noi da Est verso Ovest; in realtà è il nostro pianeta che ruota in senso contrario, girando su se stesso attorno a un ideale asse terrestre che passa per i poli, il cui prolungamento nello spazio, dal lato del Polo nord, sfiora la Stella Polare.
Nonostante si sappia bene che la Sfera celeste è soltanto un’astrazione, in Astronomia si usa prenderla in considerazione per determinare la posizione di un astro rispetto alla Terra.
L’asse terrestre, prolungato nello spazio (asse del mondo), incontra la Sfera nei due poli celesti Nord e Sud. Lo Zenit è il punto in cui la verticale innalzata sopra la testa di un osservatore qualunque incontra la volta celeste, mentre il punto opposto si chiama Nadir.
Se l’osservatore immagina di tracciare un piano perpendicolare alla sua verticale, la Sfera celeste verrà tagliata in due emisferi dall’orizzonte celeste.
Polo sud e Polo nord celesti, Zenit e Nadir si trovano su una stessa circonferenza massima che viene chiamata meridiano celeste del luogo di osservazione.

SISTEMA SOLARE TERZA MEDIA: L'EQUATORE CELESTE

Nel caso in cui un osservatore sia al polo, la verticale coincide con l’asse terrestre e quindi lo Zenit corrisponde con un polo celeste; a sua volta l’orizzonte celeste coinciderà con l’Equatore celeste. Quando l’Equatore celeste e l’orizzonte celeste non coincidono , la loro intersezione individua due punti, Est e Ovest, che segnano rispettivamente la posizione da cui sembra sorgere e tramontare un astro che percorra l’Equatore celeste. L’orizzonte è tagliato in altri due punti dal meridiano del luogo: Nord e Sud. Questi quattro punti sono i punti cardinali.
Gli antichi fissavano la posizione di una stella servendosi di un angolo verticale (altezza) e di un angolo orizzontale (azimut); il primo indica l’altezza della stella sul piano dell’orizzonte, il secondo è quello tra la direzione del Sud e la direzione del punto in cui la perpendicolare calata dalla stella incontra l’orizzonte. Oggi si calcolano tali angoli considerando la Terra puntiforme e riferendosi all’Equatore celeste e al meridiano celeste che passa per il punto, che si trova nella Costellazione dell’Ariete.