I fossili

Tesina riguardante i fossili e la storia del pianeta Terra (10 pagine formato doc)

Appunto di sarastor
La parola fossile deriva dal latino fossilis, da fodere, scavare ,ed indica il resto o l'impronta di organismi vegetali o animali, vissuti anteriormente all'epoca attuale, conservatosi negli strati della crosta terrestre.
I resti di una specie estintasi in epoca storica non sono necessariamente fossili, così una specie attualmente vivente può anche essere nota allo stato fossile. Mentre i resti fossili provenienti da esseri recentemente estinti vengono definiti forme subfossili (ad es. quelli dell'Aepyornis del Madagascar), si considerano propriamente fossili solo i resti di organismi vissuti in epoca anteriore all'attuale. La natura e la conservazione dei fossili dipendono principalmente dalla natura dei terreni nei quali sono inclusi, sia che siano stati completamente sostituiti da sostanze inorganiche (pietrificati), sia che siano stati conservati nei ghiacci come i mammut della Siberia.
Anche sostanze secrete dagli organismi (es. ambra) o formatesi per alterazione (es. ozocerite) possono essere considerate fossili. Lo studio dei fossili porta un notevole contributo alle teorie dell'evoluzione e agli studi geologici: la geologia storica si basa, infatti, soprattutto sui fossili guida. La durata dell'esistenza di una specie animale o vegetale può essere molto varia ed è tanto più breve quanto più è rapida l'evoluzione del gruppo cui essa appartiene; si conoscono specie esistite per un periodo di tempo assai breve e che sono pertanto dei buoni fossili guida, caratteristici di un'epoca. Essi permettono di definire i piani e i sottopiani e, quando presentano una distribuzione verticale molto limitata nell'interno degli strati e sono anche relativamente frequenti, possono essere utilizzati per la suddivisione in zone paleontologiche. Se due strati affioranti in regioni differenti contengono le stesse specie, essi possono essere considerati coevi. Per fare queste correlazioni è indispensabile quindi che i fossili presentino un'ampia distribuzione geografica: ottimi fossili sono, per questo motivo, le ammoniti, i graptoliti, alcuni foraminiferi. Anche i fossili di facies assumono notevole importanza perché permettono di risalire alle condizioni ambientali di formazione delle rocce in cui si rinvengono. I fossili sono infine utili anche agli studi di paleogeografia poiché danno indicazioni sui paleoclimi e sulla distribuzione delle terre e dei mari nei vari periodi geologici. Tra i vegetali, importanti sono i legni fossili che abbondano in tutti i periodi a partire dal carbonifero: la loro struttura microscopica può essere perfettamente conservata; se sono silicizzati, formano le cosiddette foreste pietrificate (es. Arizona); se carbonizzati forniscono i carboni fossili. La fossilizzazione La fossilizzazione è il processo che permette la conservazione negli strati terrestri di organismi animali o vegetali, o delle loro tracce, che si trasformano così in fossili. Se un organismo si trova, dopo la sua morte, esposto al contatto dell'