Energie non rinnovabili: tesina
Tesina sulle forme di energia non rinnovabile: il metano, il carbone e il petrolio (3 pagine formato doc)
ENERGIE NON RINNOVABILI: TESINA
L'energia.
Il 99% dell’energia presente sulla Terra proviene dal Sole. Il Sole è dunque la nostra prima fonte di energia, dalla quale derivano tutte le fonti di energia che noi utilizziamo.Le fonti di energia possono essere classificate in fonti esauribili e fonti rinnovabili.
Tesina sulle fonti di energia rinnovabili, non rinnovabili e l'energia nucleare
QUALI SONO LE ENERGIE NON RINNOVABILI
Le fonti esauribili di energia sono presenti in quantità limitata e non si possono rinnovare; esse vengono consumate con tanta rapidità che è impossibile si ricostituiscano secondo gli stessi lunghissimi processi naturali. Appartengono a questo gruppo i combustibili fossili come il carbone, il gas naturale (soprattutto il metano, scoperto da Alessandro Volta) e il petrolio, e l’uranio.
Fonti di energia non rinnovabili: riassunto
ENERGIE NON RINNOVABILI: VANTAGGI E SVANTAGGI
Le fonti rinnovabili di energia non si esauriscono con l’uso oppure si possono riprodurre e sono l’energia geotermica, solare, idrica, eolica e delle biomasse.
I combustibili fossili.
Energie rinnovabili e non rinnovabili: tesina
FONTI DI ENERGIA NON RINNOVABILI: ELENCO
Il carbon fossile. Il carbon fossile è un combustibile solido di natura ed è nato dalla decomposizione di piante cresciute in zone paludose che, dopo essere state sommerse dall’acqua, sono state ricoperte da molti strati rocciosi. Così, a causa della mancanza di ossigeno, le piante si sono carbonizzate, cioè trasformate in prodotti con maggiore quantità di carbonio.
Il carbone si trova in giacimenti situati in profondità che variano da pochi metri a qualche chilometro e più sono profondi, più la quantità di carbonio e l’età di formazione aumenta.
Il carbone si può distinguere un quattro tipi: torba, lignite, litantrace e antracite.
La torba è il carbone di età più recente e contiene molta acqua perché si è formato da piante erbacee lacustri e questo ne rende impossibile l’uso diretto come combustibile.
La lignite è in uno stadio abbastanza elevato di carbonizzazione; ha bassa umidità e si riduce per semplice esposizione all’aria. Ha origine da piante arboree e ha minor contenuto di ceneri rispetto alla torba.
Il litantrace è un carbone bituminoso e presenta un elevato potere calorifico; è utilizzato soprattutto per la produzione di coke metallurgico, carbone con quantità di carbonio elevata, duro, compatto. Dalla distillazione del litantrace è possibile ottenere anche un grande varietà di prodotti chimici.
L’antracite è il carbone più pregiato perché è di formazione antichissima e quindi ha un contenuto di carbonio molto elevato e una scarsa presenza di ossigeno: viene usato soprattutto come combustibile. I giacimenti di antracite sono situati a grandi profondità e solo nelle miniere a zolfo possono essere sfruttati.