Sintesi sui fondali marini

in breve la deriva dei continenti, teoria delle tettoniche a zolle, definizione di vulcani e di terremoti e spiegazione dei fondali marini (2 pagine formato doc)

Appunto di martinacarioni00
Sintesi sui fondali marini - Solo durante la Seconda guerra mondiale, con l’invenzione e l’utilizzo dei sottomarini, si è potuto tracciare una mappa dei fondali marini.
La mappa dei fondali oceanici mostra che il fondo degli oceani non è pianeggiante, ma è un susseguirsi di montagne, di fosse e di valli, con una conformazione analoga a quella delle terre emerse. In particolare, si è scoperto un susseguirsi di catene montuose, dette dorsali medio-oceaniche, che si snodano lungo la linea che separa i vari continenti. 


Ogni dorsale è costituita da due catene montuose parallele, tagliate da faglie trasversali, tra le quali si trova una vera e propria spaccatura del fondo oceanico. Da queste spaccature fuoriesce continuamente del magma proveniente dal mantello sottostante.
Il magma si raffredda e sospinge lateralmente il materiale già presente: negli oceani si forma una nuova crosta terrestre, ovvero i fondali oceanici si espandono continuamente.
La teoria della deriva dei continenti è universalmente accettata in quanto la scienza ne ha dato la più completa spiegazione attraverso la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e la teoria della tettonica a zolle.


LA DERIVA DEI CONTINENTI
Fino a qualche secolo fa si pensava che la Terra avesse assunto subito la sua conformazione attuale, ma la corrispondenza dei contorni di due continenti così lontani fra loro (Africa e America meridionale) e, separati da un oceano, fa pensare che un tempo potevano essere vicini se non attaccati.
Nel 1912 il fisico tedesco Alfred Wegeren formulò la teoria della deriva dei continenti:
Circa 200 milioni di anni fa le terre emerse erano un unico supercontinente chiamato Pangea, circondato da un unico immenso oceano, la Panthalassa.
Circa 180 milioni di anni fa la Pangea si sarebbe suddivisa in due supercontinenti, Laurasia e Gondwana, separati da un unico mare, il Tetide.

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