Tesina di maturità: Il rosso e il nero

Tesina di maturità: "Il rosso e il nero" di Stendhal (47 pagine formato doc)

Appunto di aless86

TESINA DI MATURITA': IL ROSSO E IL NERO

Tesina di maturità: Il rosso e il nero di Stendhal.

Viaggio nell'universo del colore nella cultura, nell'arte, nelle scienze dell'Ottocento e del Novecento. Rosso e Nero. Presentazione. Nel corso dell'anno scolastico, tra i numerosi argomenti svolti nell'ambito delle diverse discipline oggetto di studio, hanno maggiormente suscitato il mio interesse quelli inerenti la storia dell'arte; in particolare mi hanno affascinata ed incuriosita le opere degli artisti in programma, che sono per lo più contemporanei, e che ho voluto conoscere più approfonditamente scoprendo una nuova passione, la stessa che mi ha spinto ad una riflessione più ampia relativamente alle valenze assunte dal colore in diversi ambiti culturali.
 Rivelandosi la ricerca troppo vasta, se si volesse trattare dell'uso del colore in generale, in quanto includerebbe una serie infinita di argomenti impossibile da approfondire in questa sede, ho circoscritto il mio lavoro all'analisi di due soli colori: Il rosso e il nero.

Tesina di maturità sul rosso


TESINA SUL ROSSO, RAGIONERIA

Due colori forti, d'impatto, dai molteplici significati, mutevoli nel corso del tempo e nei diversi contesti: artistico, filosofico, politico, letterario. Ed è proprio su questa molteplicità di interpretazioni e di connotazioni attribuite al Rosso e al Nero, tra Ottocento e Novecento, che intendo soffermare la mia attenzione nel presente percorso.


Partendo da un esame delle principali teorie del colore in ambito artistico, tra Ottocento e Novecento, dalla potenza generatrice del rosso, uno dei tre colori primari, e del nero come assenza, ho analizzato il contenuto simbolico dei suddetti colori nel Cloisonnisme di Gauguin, per poi prenderne in esame l'aspetto emotivo ed espressivo: dal rosso come esacerbazione ne "il grido" di Edvard Munch al nero della visione espressionista della realtà; dal rumore colorato e la "joie de vivre" fauves ne "La stanza rossa" di Henri Matisse al tragico annientamento dell'essere, nel bianconero di "Guernica", Picasso; fino alla veemenza del rosso futurista e la disgregazione della rappresentazione ne "La citta' che sale", U. Boccioni 1911.

Il rosso e il nero: riassunto dettagliato


TESINA SUL ROSSO, COLLEGAMENTI

Sempre rimanendo nell'ambito artistico, ho ritenuto doveroso far riferimento anche alla filosofia del colore, al "peso" dei colori nell'astrattismo, si veda il rosso nel primo acquerello astratto, "Senza titolo" di Kandinskij, così come al Suprematismo, con "Quadrato nero su fondo bianco" o "Quadrato nero e quadrato rosso" di Malevich; ancora, all'antagonismo del rosso-materia con il nero in "Forme in lotta" di Franz Marc; alla sintesi della forma nel colore ne "L'albero rosso" e "Composizione in rosso, blu e giallo"di Piet Mondrian, passando per un confronto tra questi e l'opera di Theo Van Doesburg, "Controcomposizione XIII", per analizzare proprio l'uso del colore, dalle forme statiche alle forme dinamiche. Ho infine voluto riportare un esempio di nero come "presenza", così come è riscontrabile nelle incisioni del pittore metafisico Giorgio Morandi.
Se del resto è naturale trovare così tanti argomenti in campo strettamente artistico, è importante porre in rielievo come la letteratura stessa, evocatrice di immagini ed emozioni al pari dell'arte, abbia fatto largo uso del colore, pur con diverse implicazioni.

Il rosso e il nero di Stendhal: riassunto


TESINA SUL COLORE ROSSO

Il tema del colore è stato allora analizzato come elemento che nutre non solo l'immaginario culturale e figurativo, ma anche la dimensione della quotidianità con complesse valenze simboliche ed espressive, trasferite nella dimensione creativa del testo letterario.
La connessione profonda tra colore e letteratura è stata appunto approfondita attraverso i due colori scelti in opere di diversa natura e intonazione, in primo luogo nei rapporti riguardanti la società, con riferimento a Il rosso e il nero, di Stendhal, dove il rosso della divisa militare e il nero della tonaca talare diventano emblemi della storia di un'epoca, dell'ipocrisia di una società e della coscienza di non avervi un posto.
O ancora in Germinal di E. Zola, dove il rosso è legato alla violenza sollevata dalla sofferenza, alla rivolta sociale, quella dei minatori, all'ira: non a caso la marcia dei minatori si effettua in un paesaggio infuocato; mentre il nero è l'assenza di speranza, di chiarezza; è l'oscurità dello sfruttamento dei lavoratori; esso racchiude in sé tutta una serie di connotazioni simboliche, dalla miseria, alla fame, dalla paura, alla morte, fino ad un significato politico (il nero è associato nel XIX secolo al movimento anarchico).