L'arte preistorica: tesina

Tesina sull'arte preistorica: tra le prime rappresentazioni artistiche, assume un ruolo di notevole rilievo, la scultura, accompagnata dalla pittura e dai graffiti rupestri (8 pagine formato doc)

Appunto di witchofthemoon

L'ARTE PREISTORICA: TESINA

Storia dell’arte preistoria.

Le prime forme di rappresentazione artistica, risalgono al paleolitico superiore; l’arte era inizialmente per l’uomo una necessità riscontrata nelle rappresentazioni a scopo propiziatorio, mediante le quali credevano di poter intervenire direttamente sulla realtà,modificando così a proprio piacimento gli eventi della natura. Tra le prime rappresentazioni artistiche, assume un ruolo di notevole rilievo, la scultura, accompagnata dalla pittura e dai graffiti rupestri.
Le sculture delle quali è rimasta traccia, risalgono in generale al paleolitico superiore; si presentano in pietra, in osso, in avorio o steatite, un minerale di consistenza gessosa e facilmente lavorabile.

Riassunto sull'arte rupestre

ARTE PALEOLITICA

Le rappresentazioni, sono tipicamente di figure femminili, caratterizzate dall’esagerata accentuazione dei propri attributi anatomici, i particolari invece, come mani, piedi e volto, sono quasi inesistenti. Tali statuette, non superano le dimensioni di dieci, venticinque centimetri e sono state battezzate dagli archeologi con il some di veneri. Esse rappresentano la fertilità e il loro evidente significato magico - propiziatorio, ne chiarisce e ne motiva le deformità; molti archeologi sostengono che queste statuette siamo semplici offerte agli dèi, altri che si regalassero agli sposi come augurio di fertilità, o che si piantassero anche nei campi come auspicio di abbondanza.

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SCULTURA NELLA PREISTORIA

Tuttavia, quasi tutti concordano che esse rappresentino la dea della fertilità, chiamata anche Dea Madre; si ipotizza quindi che il loro utilizzo sia di tipo talismanico al fine di progettare e di assicurare la sopravvivenza e la prosperità dei popoli cacciatori, propiziando non solo la fertilità umana, ma anche quella degli animali e delle piante, dalle quali dipendeva l’alimentazione di queste popolazioni.Al fine di propiziarsi la caccia, l’uomo primitivo, esegue i primi dipinti e  graffiti, all’interno o nelle immediate vicinanze delle caverne da lui abitate.Essenzialmente si tratta di rappresentazioni di animali da caccia e più raramente anche di cacciatori, guerrieri, stregoni e figure femminili stilizzate.Le tecniche di esecuzione sono varie, dal graffito mediante pietre acuminate, alla vera e propria pittura, realizzata con tinte a base di terre pestate e mescolate insieme a tinture vegetali e grassi animali.

ARCHITETTURA PREISTORICA

Mediante l’artificio magico del disegno, si tenta di sottrarre il tutti all’incertezza del caso.Nel periodo mesolitico, l’arte figurativa preistorica, tende a schematizzarsi, perdendo progressivamente ogni riferimento con la realtà riconoscibile.Al periodo 8000-4000 a.C., risalgono le prime raffigurazioni geometriche, cioè di pura invenzione e non più basate su forme riconducibili ad animale, uomini o esseri viventi.Artisticamente parlando, anche l’architettura ricopre un ruolo fondamentale nell’età preistorica.L’architettura, con la quale è intesta la costruzione di monumenti ed edifici, è accennata dalla suddivisione in spazi ad uso differenziato della caverna; le prime tracce di architettura preistorica, risalgono al mesolitico (6000 a C.), quando l’uomo inizia a mantenere uno stile di vita sedentario.