La "Deposizione" di Antelami
Analisi completa dell'opera "La Deposizione" di Benedetto Antelami (2 pagine formato doc)
DESCRIZIONE
ICONOGRAFICA
La tipologia della composizione è figurativa. L'opera raffigura la deposizione di Gesù Cristo dalla croce, ormai deceduto. La figura di Cristo appare molto espressiva e umana, con le braccia aperte come a concedere il perdono, una protesa verso la Vergine Maria. Subito sotto di lui si scorge Giuseppe di Arimatea, che lo sta abbracciando affettuosamente aiutandolo a scendere dalla croce, mentre alla sua destra più prossima troviamo Nicodemo, salito su una scala per togliergli il chiodo dalla mano. La croce divide la composizione a metà: sulla sinistra si notano sei figure addolorate dalla morte di Cristo, ossia le tre Pie, simbolo della Trinità e della Risurrezione, e successivamente la Vergine e Giuseppe; sulla destra spicca innanzitutto una figura interpretata come la personificazione del mondo Ebraico, a cui l'Arcangelo Gabriele fa chinare il capo in segno di sconfitta, mentre ancora più a destra si nota un irregolare insieme di soldati che, noncuranti della tragedia, si stanno spartendo le vesti del defunto. Questi ultimi simbolicamente rimandano al pericolo del peccato di eresia.
La tipologia della composizione è figurativa. L'opera raffigura la deposizione di Gesù Cristo dalla croce, ormai deceduto. La figura di Cristo appare molto espressiva e umana, con le braccia aperte come a concedere il perdono, una protesa verso la Vergine Maria. Subito sotto di lui si scorge Giuseppe di Arimatea, che lo sta abbracciando affettuosamente aiutandolo a scendere dalla croce, mentre alla sua destra più prossima troviamo Nicodemo, salito su una scala per togliergli il chiodo dalla mano. La croce divide la composizione a metà: sulla sinistra si notano sei figure addolorate dalla morte di Cristo, ossia le tre Pie, simbolo della Trinità e della Risurrezione, e successivamente la Vergine e Giuseppe; sulla destra spicca innanzitutto una figura interpretata come la personificazione del mondo Ebraico, a cui l'Arcangelo Gabriele fa chinare il capo in segno di sconfitta, mentre ancora più a destra si nota un irregolare insieme di soldati che, noncuranti della tragedia, si stanno spartendo le vesti del defunto. Questi ultimi simbolicamente rimandano al pericolo del peccato di eresia.