La camera da letto di Van Gogh: analisi soggettiva e oggettiva
Tesina di storia dell'arte sulla Camera da letto, una famosa opera di Van Gogh con confronti con opere di altri artisti: analisi e descrizione soggettiva e oggettiva del dipinto (28 pagine formato doc)
LA CAMERA DA LETTO DI VAN GOGH: ANALISI SOGGETTIVA E OGGETTIVA
Pittore olandese, figlio di un pastore protestante, ha un'infanzia infelice e tormentata, e dopo un'esperienza come impiegato alla galleria d'arte "Goupil" si dedica all'attività di apostolato evangelico presso i minatori olandesi.
In quest'ambiente poverissimo nascono i primi disegni e i primi dipinti, caratterizzati da colori molto cupi.
Da questa esperienza Van Gogh prende coscienza della sua vocazione alla pittura scegliendo di rappresentare la vita e le condizioni umane dei lavoratori più umili.
Assieme ad altri autori come Gauguin, Toulouse-Lautrec, Cezanne, è considerato uno degli iniziatori della trasformazione che porterà al Divisionismo, al Fauvismo, all'Espressionismo e al Cubismo.
Dedicatosi esclusivamente alla pittura, nel 1886 si trasferisce a Parigi ospitato dal fratello Theo che lo aiuterà per tutta la vita. Qui Van Gogh scopre un ambiente artistico effervescente ed entra in contatto con artisti d'avanguardia come Toulouse-Lautrec ed Emile Bernard.
Si impadronisce subito delle innovazione dell'impressionismo, ormai affermato, e l'effetto immediato è la conversione al colore: «doveva solo liberare la tavolozza e lasciarla vibrare», come si può vedere da La guinguettet (Taverna all'aperto) del 1886, La restaurant de la Sirène del 1887, L'italienne 1887 (L'italiana). Nel 1888 va ad Arles, nel sud della Francia e rimane attratto dalla luce e dai colori di questa terra. Qui inizia in solitudine una febbrile attività che lo porterà ad una pittura violenta , in cui il colore «esplode» sulla tela esprimendo il suo tormento interiore. Le pennellate, frantumate, grosse e violente, rivelano il suo stato d'animo e mettono a nudo il suo male di vivere. Scrive Van Gogh:«le emozioni sono talvolta così forti che le pennellate si susseguono senza fine».
Di questo periodo sono L'Arlesienne (Madame Ginoux) e La Salle de danse à Arles (La sala da ballo ad Arles), Les Tournesols (I girasoli), Le facteur Roulin (Il postino Roulin).
Appena arrivato ad Arles Van Gogh si diede da fare perché Gauguin, da cui era completamente affascinato lo raggiungesse. Le salle de danse ˆ Arles è senza dubbio l'opera di Van Gogh in cui è più evidente l'influsso di Gauguin e, attraverso Gauguin anche quello di Emile Bernard, il giovane allievo di Gauguin a Pont Aven.
Notte stellata di Van Gogh: analisi
DESCRIZIONE OGGETTIVA DELLA CAMERA DI VAN GOGH
È proprio a causa del fascino provato per Gauguin che Van Gogh, per autopunirsi, a seguito di una lite con lo stesso, si taglia il lobo dell'orecchio destro. Di tutto ciò esiste testimonianza nell'opera Autoportrait à l'oreille coupèe (autoritratto con l'orecchio tagliato), dipinto nel 1889 che si inserisce nella folta serie di autoritratti (circa 40) che Van Gogh dipinse nel corso della sua vita.
Non deve sorprendere il fatto che quest'uomo, mentalmente instabile e spesso soggetto a violente crisi nervose, abbia cercato di esorcizzare i suoi demoni proiettandoli nell'arte. L'incomprensione sofferta durante tutta la vita, le difficoltà economiche, la malattia, lo indussero al suicidio; si sparò un colpo di rivoltella allo stomaco in uno di quei campi "Auvers" che aveva rappresentato nei suoi ultimi quadri.
Notte stellata di Van Gogh: analisi breve
LA CAMERA DI VAN GOGH: DESCRIZIONE SOGGETTIVA
La camera da letto di Vincent Van Gogh. Descrizione dell'opera da parte di Van Gogh.
Così Van Gogh parla del quadro nella lettera 554 a Theo, a cui è accluso uno schizzo: «Finalmente ti mando un bozzetto per darti almeno un’idea della piega che sta prendendo il lavoro. Questa volta si tratta semplicemente della mia camera da letto; in questo caso deve farla soltanto il colore, e poiché con il suo effetto semplificante conferisce maggiore stile alle cose, esso dovrà, nell’insieme, suggerire la calma del sonno. I muri sono di un viola pallido. Il pavimento è ricoperto di mattoni rossi, le testate di legno del letto e le seggiole sono gialle come il burro fresco, le lenzuola e i cuscini sono di un giallo limone chiarissimo. La coperta è rosso scarlatto. La finestra verde. Il tavolo da toilette color arancio, il catino blu. Le porte lilla [...] Dei ritratti al muro, un asciugamano, e alcuni indumenti».