La formazione del maestro elementare dall'unità d'Italia all'inizio del Novecento

Tesina sulla formazione del maestro di scuola elementare dall'unità d'Italia all'inizio del Novecento (5 pagine formato doc)

Appunto di ludogaia
La figura del maestro italiano si delinea, nella sua evoluzione sociale e culturale tra l’Unità d’Italia e l’avvento del Fascismo, attraverso la lettura delle leggi dedicate all’istruzione elementare promulgate in quegli anni: la Legge Casati del 1859, la Legge Coppino del 1877 e la Legge Daneo-Credaro del 1911.
Fino al 1923, a preparare i maestri e le maestre in scuole istituzionalmente separate per sesso, ha provveduto la Scuola Normale maschile e femminile, istituita dalla Legge Casati nel 1859 (legge per il solo regno sabaudo e la Lombardia e poi estesa dopo l'Unita' a livello nazionale). Si trattava di una scuola triennale, cui si poteva accedere, previo esame di ammissione, a 15 anni per le ragazze e a 16 per i ragazzi, anche in assenza di un corso continuativo di studi fra la scuola elementare (obbligatoria fino a otto anni) e la stessa Normale.
Questa atipicità d'accesso già denuncia il tenore culturale della Scuola Normale e il ruolo formativo ascrittole dall'allora classe dirigente.