La ricchezza nella diversità: tesina

Il problema del razzismo partendo dal suo significato, le cause e le conseguenze. Tesina di maturità sulla ricchezza nella diversità (11 pagine formato doc)

Appunto di puffetta119

LA RICCHEZZA NELLA DIVERSITA': TESINA

La ricchezza nella diversità.

Il razzismo è un fenomeno che, a discapito di secoli e secoli di scoperte tecnologiche e progressi culturali, è assai diffuso anche nel XXI secolo: ciò risulta evidente dai sempre maggiori pregiudizi, spesso influenzati dalla stessa famiglia,  che i giovani hanno verso gli stranieri.
Ma cos'è effettivamente il razzismo? E da dove ha origine?
Innanzitutto per razzismo (dal latino ratio - natura-  e ismo -classificazione) si intende una convinzione preconcetta e scientificamente errata che la specie umana sia suddivisa in "razze" biologicamente distinte e gerarchicamente ineguali,  con la conseguente idea che sia possibile determinare una classificazione secondo cui una particolare "razza" possa essere definita superiore o inferiore a un'altra; le differenze tra le cosiddette "razze" umane, inoltre, riguardano unicamente l'aspetto esteriore, che coinvolge una frazione relativamente insignificante dell'intero genoma umano.

La diversità come ricchezza: tema

 

LA DIVERSITA': TESINA

Il razzismo si basa sempre sulla superiorità di una "razza" rispetto ad altre, sostenendo che la "razza" superiore è quella a cui appartiene il sostenitore di tale pensiero, e giustificando così un'eventuale discriminazione e/o oppressione di coloro i quali sono considerati inferiori; fu così che questo pensiero divenne una sorta di giustificazione allo sfruttamento schiavistico degli indios e degli africani deportati dopo scoperta dell'America.
Anche l'evoluzionismo di Darwin fu adottato come scusante per cercare di avvalorare le tesi razziste, sostenendo che il dominio sul mondo dimostrerebbe la superiorità biologica della razza bianca, più adatta ad affrontare la lotta per la vita e la selezione naturale.

Tema sulla ricchezza

 

LA DIVERSITA' E' UN VALORE

Furono condotte anche misurazioni antropometriche (l’antropometria è la scienza che si occupa di misurare il corpo umano nella sua totalità a scopi statistici), che avrebbero dovuto rivelare la maggior intelligenza della razza bianca, e furono avanzate teorie eugenetiche che invitavano a preservare i caratteri migliori impedendo il meticciato e la riproduzione degli individui peggiori.
Le prime forme di ideologia razzista si diffusero durante il "secolo dei Lumi", durante un periodo in cui si privilegiava la ragione e la scienza.

Perché proprio durante questo periodo?
Durante l'Illuminismo per gli europei, la concezione di bellezza era basata sui criteri dettati dallo standard di vita dell'epoca:  per essere belli, dunque, era necessario essere bianchi; se poi si era biondi e con gli occhi azzurri tanto meglio; quelli con la carnagione "nera", "gialla" o gli ebrei erano ritenuti brutti per definizione.

I diversi volti della diversità: collegamenti tesina

 

COS'E' LA DIVERSITA'

In questo modo personalità come de Gobineau affermarono che solo la razza bianca, che discenderebbe da Jafet, figlio di Noè, possiede i due requisiti per essere considerata una civiltà: una religione (cristiana) e una storia (quella europea). Le altre razze, quella semita (che deriva dal biblico Sem, figlio di Noè e comprendente sia gli ebrei che gli arabi), quella mongola (i gialli), quella camita (da Cam, il terzo figlio di Noè) e quella nera, sono inferiori.
Intorno al 1850 il razzismo esce dall'ambito scientifico e assume una connotazione politica, diventando l'alibi con cui si cercò di legittimare le violenze verso etnie diverse dalla propria; alcune delle massime espressioni di questo uso sono stati il nazionalsocialismo in Europa e il Ku Klux Klan nel Nuovo Mondo.
Il razzismo fu una delle giustificazioni ideologiche del colonialismo del XIX e XX secolo, del mantenimento della schiavitù, oltre che della discriminazione di gruppi sociali in condizioni di inferiorità, come nel caso dell'apartheid.