La Seconda Rivoluzione Industriale
I fattori che favoriscono lo sviluppo economico e industriale in europa nell'ottocento - la rivoluzione - le innovazioni e le nuove scoperte - la meccanizzazione delle fabbriche - l'evoluzione dei trasporti- nascono le società per azioni. (2 pagine formato docx)
I FATTORI CHE FAVORISCONO LO SVILUPPO ECONOMICO
Anche se in ritardo nei confronti dell’esperienza britannica, sin dai primi anni dell’800 in Europa si era verificato un intenso aumento della popolazione.
TESINA SULLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (Clicca qui >>)
Questo incremento fu dovuto a una migliore alimentazione, alla cessione di alcune gravi malattie epidemiche del passato, a una diminuzione del numero e dell’intensità delle guerre. Contemporaneamente si verificò un consistente sviluppo dell’agricoltura. L’aumento della popolazione e del reddito nelle campagne portò a una maggiore richiesta di beni e di manufatti a basso costo in quanto accessibili a larghi strati della popolazione.
NOTE MOLTO CHIARE SULLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (Clicca qui >>)
Ciò col tempo, condusse a un ampliamento dei mercati e allo sviluppo e all’intensificazione dell’attività economica. Inoltre ,la ricchezza conseguita dai grandi agricoltori permetteva loro di fare investimenti nelle campagne con l’acquisto delle prime macchine agricole.
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN EUROPA E IN ITALIA (Clicca qui >>)
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE NON SI DIFFONDE IN TUTTI I PAESI EUROPEI
Negli anni 1820-1840 l’industrializzazione si diffuse soprattutto in Belgio, in Francia e successivamente in Germania, mentre ne rimasero pressoché escluse Italia, Austria,Russia. Per quali motivi? Per far funzionare una fabbrica occorrevano almeno tre cose: 1)materie prime da trasformare. 2)energia per azionare le macchine. 3)capitali per sostenere l’attività produttiva (per l’acquisto di locali,terreni, impianti e così via). Inoltre erano molto importanti le banche ,che potevano sostenere le attività produttive finanziando i capitali necessari
Anche se in ritardo nei confronti dell’esperienza britannica, sin dai primi anni dell’800 in Europa si era verificato un intenso aumento della popolazione.
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Questo incremento fu dovuto a una migliore alimentazione, alla cessione di alcune gravi malattie epidemiche del passato, a una diminuzione del numero e dell’intensità delle guerre. Contemporaneamente si verificò un consistente sviluppo dell’agricoltura. L’aumento della popolazione e del reddito nelle campagne portò a una maggiore richiesta di beni e di manufatti a basso costo in quanto accessibili a larghi strati della popolazione.
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Ciò col tempo, condusse a un ampliamento dei mercati e allo sviluppo e all’intensificazione dell’attività economica. Inoltre ,la ricchezza conseguita dai grandi agricoltori permetteva loro di fare investimenti nelle campagne con l’acquisto delle prime macchine agricole.
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LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE NON SI DIFFONDE IN TUTTI I PAESI EUROPEI
Negli anni 1820-1840 l’industrializzazione si diffuse soprattutto in Belgio, in Francia e successivamente in Germania, mentre ne rimasero pressoché escluse Italia, Austria,Russia. Per quali motivi? Per far funzionare una fabbrica occorrevano almeno tre cose: 1)materie prime da trasformare. 2)energia per azionare le macchine. 3)capitali per sostenere l’attività produttiva (per l’acquisto di locali,terreni, impianti e così via). Inoltre erano molto importanti le banche ,che potevano sostenere le attività produttive finanziando i capitali necessari