Tesina sulle scoperte geografiche: cause e conseguenze

Tesina di storia sulle scoperte geografiche: cause e conseguenze (4 pagine formato doc)

Appunto di signorininadia86

SCOPERTE GEOGRAFICHE: CAUSE E CONSEGUENZE

Le scoperte geografiche.

Nel Medioevo le conoscenze geografiche degli europei erano molto limitate. Sebbene fosse nota fra gli studiosi la teoria della sfericità della terra.
Solo alla fine del quattrocento  prese il via una fortunata stagione di esplorazioni marittime attraverso le acque semisconosciute
dell'Atlantico,con l'intento di trovare nuove vie di comunicazione con i paesi orientali produttori d'oro e spezie, il cui commercio era accentrato e proveniva in quegli anni dagli intermediari arabi.
A rendere praticabili questi viaggi furono alcune innovazioni tecniche, tra cui la caravella, in cui vi era più spazio per i viveri, la carta nautica con l' individuazione dei meridiani e paralleli e la bussola. Ma sopratutto i finanziamenti di alcune monarchie europee,come il Portogallo e la Spagna,interessate ad acquisire nuove ricchezze attraverso il controllo dei mari.
Nel 1487 Bartolomeo Diaz, partendo dal Portogallo, superò il Capo di Buona Speranza, l'estrema punta meridionale africana,aprendo la rotta per l'Oriente attraverso l' oceano Indiano.

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE STORIA

Cristoforo Colombo.

Poco dopo i sovrani di Spagna finanziarono il progetto di un esplorazione genovese, Cristoforo Colombo , che, seguendo i calcoli dello studioso Paolo Toscanelli, riteneva di poter raggiungere la Cina e il Giappone navigando verso ovest  attraverso l'Atlantico.
Il 12 ottobre 1492 le sue navi (Nina,Pinta e Santa Maria) approdarono su un' isoletta del mar delle Antille,battezzata San Salvador(cosi fu chiamata perché fu un viaggio molto lungo); nel corso di una seconda spedizione fu scoperta Cuba. Colombo, convinto di essere giunto in Asia, non si rese conto che quelle terre facevano invece parte di un continente sconosciuto,l'America.
La Corona spagnola si adoperò per tutelare i suoi nuovi possedimenti. Si giunse così al trattato di Tordesillas del 1494, stipulato con il Portogallo, con cui l'Atlantico venne diviso in due zone d' influenza da una linea verticale immaginaria (raya): le terre a ovest di quella linea  sarebbero spettate agli spagnoli , quelle a est ai portoghesi.

Scoperte geografiche nel Rinascimento: riassunto

 

CONSEGUENZE DELLA SCOPERTA DELL'AMERICA

Fra la fine del XV e l' inizio del XVI secolo, le esplorazioni lungo la rotta di Colombo si intensificarono e videro la partecipazione degli inglesi e dei francesi, che si diressero a nord, mentre spagnoli e portoghesi proseguirono verso sud. Le coste settentrionali dell' America  furono esplorate da Giovanni Caboto (1497-98), al servizio dell' Inghilterra,e, nel 1524,da Giovanni da Verrazzano, finanziato dalla Francia. Nel 1500 invece il portoghese Pedro Alvares Cabral sbarcò in Brasile. Fu quindi Amerigo Vespucci, tra il 1501 e il 1502, a capire che le nuove terre facevano parte di un unico continente prima sconosciuto , che da lui prese il nome di America. Infine, furono Ferdinando Magellano e il suo equipaggio che compirono la prima circumnavigazione del globo (1519-1522).