La colonizzazione e la decolonizzazione: tesina

Tesina che parla della colonizzazione e della decolonizzazione, con immagini e cartine (6 pagine formato doc)

Appunto di illylaria

LA COLONIZZAZIONE E LA DECOLONIZZAZIONE: TESINA

Colonizzazione e decolonizzazione, tesina.

La colonizzazione. Perché l' Europa conquista il mondo e non viceversa? Nei decenni a cavallo tra il 1880 e il 1914 molte delle potenze europee sentirono il bisogno di espandere i loro territori oltre gli oceani, nei continenti dell'Asia e dell'Africa.
L' Europa non era nè il continente più esteso né il più popolato, e non aveva avuto neanche antiche civiltà come l' Egitto o la Cina; però il nostro continente era " superiore" agli altri, si erano tenuti progressi scientifici e tecnologici, gli europei sapevano produrre armi, costruire navi, ferrovie e stampavano libri e giornali. Poi vi fu anche il bisogno di allargare i commerci, approprianosi di materie prima fino ad allora sconosciute in Europa. Inoltre vi era un senso di superiorità da parte degli europei nei confronti delle altre popolazioni " arretrate" che ritenevano incapaci di svilupparsi da sole.

La decolonizzazione africana: tesina

COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE DELL'AFRICA: LE FASI

Le fasi della colonizzazione. La prima iniziativa della colonizzazione consistette nell' inviare missionari e sacerdoti con lo scopo di diffondere il cristianesimo; poi vi fu anche in interesse commerciale, i capitalisti espansero le loro industrie e si appropriarono di nuovi territori e materie prime, sfruttando il lavoro di popolazioni inferiori da un punto di vista culturale.                                   .
Dopo le industrie anche i governi europei decisero di conquistare Africa e Asia, entrando in conflitto tra loro per la supremazia  mondiale.           .
La prima fase della colonizzazione fu un' esplorazione del territorio; l' Europa mandava viaggiatori e scienziati dalla costa fino all' interno dei continenti da conquistare.
La seconda fase fu un' occupazione e la conquista vera e propria di un territorio già scelto nella prima fase.                                                       .
Nella terza fase la nazione occupata diventava territorio dello stato conquistatore, acquisendo le sue leggi, i suoi sistemi di educazione e la sua lingua.                                                                     .
Molto spesso le popolazioni originarie del territorio conquistato erano sfruttate, e la nazione occupante teneva per sé le ricchezze del luogo.
A questo punto parliamo di imperialismo, cioè, del fatto che tutti i grandi paesi europei non considerava colonie i territori d' oltre mare conquistati, ma vere e proprie parti della nazione.

Tesina sulla decolonizzazione dopo la seconda guerra mondiale

COLONIALISMO EUROPEO

La fine della colonizzazione
Nel 1915, alla fine della colonizzazione, i possedimenti coloniali erano così suddivisi:
- alla Spagna spettavano piccoli territori nell’ ovest dell’ Africa
- il Portogallo aveva alcuni territori nell’ Africa meridionale
- il Belgio aveva ottenuto lo stato del Congo
- l’ Olanda aveva conquistato l’ Indonesia
- la Francia aveva molti territori nell’ Africa settentrionale, il Madagascar
  e una parte dell’ Asia meridionale
- all’ Inghilterra, lo stato più forte nella colonizzazione, andavano: l’
  Australia, l’ Africa meridionale ed orientale e l’ India
-    la Germania aveva diversi territori nell’Africa del sud
-    all’ Italia spettavano i territori della Libia e dell’ Eritrea
-    il Giappone aveva ottenuto la Corea
-    la Russia aveva conquistato la grande Siberia