La Guerra nelle canzoni popolari

Canzoni italiane attraverso le varie guerre dello scorso secolo (30 pagine formato doc)

Appunto di nonon
Durante il diciannovesimo secolo e il ventesimo sono nate numerose canzoni popolari che portano a nostra conoscenza una situazione di grande scontento e angoscia che compariva negli animi della popolazione oppressa e contro la guerra che toglieva ai campi e a gli altri lavori la manodopera ed era vista in malo modo.


Invece le canzoni create dallo Stato, specialmente nel ventennio fascista, cercano di creare nella popolazione sicurezza nei confronti del Governo dello Stato e delle sue scelte. In opposizione a queste si creano le canzoni della resistenza, che cercano invece di portare sfiducia verso lo Stato e favorirne la caduta. L'opposizione tra favorevoli e contrari alla guerra viene già espressa nel canzoni dei penultimi due secoli che portano a galla numerose idee e sensazioni che possono essere ancora valide tutt'ora.

Le canzoni della seconda metà dell'800 sono tutte canzoni popolari che portano a galla il malcontento contro lo Stato e le sfortunate condizioni di vita dovute al territorio.
Con queste poesie e canzoni popolari vengono ricordati anche alcuni momenti storici, caratteristici del ventunesimo secolo, che hanno visto la massiccia presenza di popoli: la prima guerra mondiale, le agitazioni sociali nella Russia zarista, la guerra civile spagnola, la guerra e la Resistenza italiana, la decolonizzazione nei Paesi del Terzo Mondo.

Si tratta sempre di poesie che esprimono in modi diversi i sentimenti corali di intere collettività, sentimenti che si potranno cogliere anche nei canti popolari. Si tratta di una breve raccolta, del vastissimo repertorio della musica popolare, di alcune canzoni che dicono della disposizione dei popoli in rapporto alle diverse situazioni storiche, alle diverse vicende sociali.