Persecuzione nazista degli ebrei: tesina maturità

Analisi delle reali cause dell'odio antisemita e le vicende storiche che lo hanno caratterizzato. Tesina di maturità sulla persecuzione nazista degli ebrei (5 pagine formato doc)

Appunto di nennaelisa

PERSECUZIONE NAZISTA DEGLI EBREI: TESINA MATURITA'

La persecuzione nazista degli ebrei.

Come approfondimento storico ho scelto di trattare la persecuzione degli ebrei da parte del nazismo soffermandomi principalmente sulle cause che lo hanno determinato.
Non ho voluto dunque riportare semplicemente gli eventi che riguardarono questa terribile pagina della nostra storia ma ho preferito pormi delle domande sulle ragioni che hanno spinto un popolo civile come quello tedesco a farsi protagonisti di un tale crimine.
L’antisemitismo, termine con il quale si definisce quella particolare avversione nei confronti degli ebrei, si diffuse nel Terzo Reich grazie ad un particolare connubio tra ideologie razziste, principi economici e “tradizione”.
La prima cosa che mi sono chiesta pensando all’olocausto è il perché, tra tutte le minoranze presenti in Germania, l’odio dei tedeschi si sia riversato proprio sugli ebrei.

La persecuzione degli ebrei: tesina

 

TESINA SULLA SHOAH MATURITA'

Alla base dell’antisemitismo si pongono innanzitutto quelle assurde teorie razziali, delle quali il nazismo si fece portavoce,  elaborate nella seconda metà dell’800, da Joseph-Arthur de Gobineau e Houstin Steward Chamberlain.
Secondo Gobineau la razza era la chiave della storia e della civiltà. Egli distingueva 3 razze principali: la bianca, la gialla e la nera ma solo la prima era la razza per eccellenza.
La storia, egli disse, dimostra che ogni civiltà deriva dalla razza bianca e che nessuna altra civiltà può sussistere senza la cooperazione di questa razza
Al vertice della razza bianca egli poneva gli ariani in quanto egli considerava il tedesco di razza ariana come “un essere fondamentalmente dominatore”.
Come per Gobienau, anche per Chamberlain  la chiave della storia e la base della civiltà è la razza.

Per poter spiegare il mondo contemporaneo, occorre innanzitutto tener conto di ciò che in esso è retaggio dei tempi antichi. Secondo il teorico tale patrimonio è costituito da 3 elementi: la filosofia, il diritto romano e la personalità di Cristo. Tre collettività ne sono gli eredi: due “razze pure” ossia gli ebrei e i tedeschi, e i latini, ma soltanto i tedeschi, quelli da lui definiti “teutonici” sono degni di tale eredità e quindi hanno il diritto di essere i padroni del mondo. Gli ebrei invece, pur cercando di conservare la loro purezza, erano dei diversi.

TESINA SUGLI EBREI MATURITA'

Hitler riprese largamente tali ideologie diffondendo quindi il culto della razza ariana a discapito di quella semita.
Alle ideologie razziste di Gobienau e Chamberlain si affianca un altro importante fattore discriminatorio rappresentato dalla tradizione cristiana. La razza ebraica era stata infatti largamente perseguitata già in passato, in particolare dal cristianesimo che gli aveva da sempre accollato l’etichetta di “assassini di Cristo” . L’insieme di questi 2 fattori fornirono quindi una sorta di legittimazione all’antisemitismo da parte dei nazisti.
A questo punto della mia ricerca mi sono chiesta se queste furono le uniche cause di questo odio criminale nei confronti degli ebrei e sono giunta alla conclusione che un altro fattore di importanza fondamentale era da ricercarsi in ragioni puramente economiche e politiche.
Per poter comprendere questi elementi è fondamentale incanalarsi nella realtà di quei tempi.

PERSECUZIONE DEGLI EBREI

Bisogna infatti ricordare che con la sconfitta della prima guerra mondiale la Germania entrò in una profonda crisi economica .
Con il trattato di Versailles venne infatti stabilito che la Germania doveva pagare tutti i debiti di guerra e questo portò al tracollo economico con un’inflazione spaventosa e un elevatissimo numero di disoccupati. Questa situazione volse verso un nazionalismo sempre più aggressivo, una forte desiderio di rivincita e con un grande malcontento popolare. Adolf Hitler, che nella sua follia era dotato di una grande astuzia,  riuscì a comprendere che, per ottenere consensi e per sfogare i malcontenti popolari, era necessario creare un capro espiatorio al quale addossare tutte le colpe.