Storia dell'America Latina: riassunto

Breve riassunto della storia dell'America Latina (3 pagine formato doc)

Appunto di fiore14paredes

AMERICA LATINA STORIA

L’America Latina fra dittature e democrazia.
Il controllo degli Stati Uniti sull’America Latina: Sui paesi dell’America Latina, in particolare su quelli del Centroamerica, gli Stati Uniti esercitarono fin dagli inizi del Novecento la loro supremazia economica e insieme ad essa una forte influenza politica. Negli anni del secondo dopoguerra questo controllo proseguì non solo per motivi economici ma anche per impedire la diffusione del comunismo nel continente. A questo scopo gli USA si schierarono a fianco di governi impopolari e corrotti e perfino di regimi dittatoriali.
Per la stessa ragione si opposero tenacemente alla rivoluzione cubana di Fidel Castro.
Si estendono i focolari di Guerriglia: Sull’esempio cubano focolai di guerriglia si accesero in altri paesi dell’America Latina. Per organizzare la lotta armata Ernesto Guevara, detto Che, originario dell’Argentina e protagonista della rivoluzione Cubana insieme a Fidel Castro, viaggiò a lungo nell’America Meridionale e Centrale finché, attirato in una imboscata, fu ucciso in Bolivia nel 1967: la sua figura di ardente rivoluzionario entrò subito nella leggenda.
 

Rivoluzione in America Latina: riassunto

AMERICA LATINA STORIA RIASSUNTO

Gli anni delle dittature militari: Negli anni Sessanta e Settanta, alla guerriglia e ai tentativi di rivoluzione si alternano frequenti colpi di stato (non a caso golpe, cioè colpo di stato, è una parola spagnola) che in Brasile, in Argentina, in Cile, in Uruguay e in molti altri paesi del Centro e del Sudamerica portarono al potere capi militari e violente dittature. In Brasile le istituzioni democratiche non furono soppresse ma perdettero ogni valore. In altri paesi le dittature militari sciolsero partiti, sindacati, associazioni studentesche. Gli oppositori del regime – o presunti tali – vennero torturati, condannati a morte senza processo, fatti sparire nel nulla. È il caso de los desaparecidos, persone scomparse senza lasciar traccia di sé, in realtà assassinate segretamente e seppellite in mare o in fosse comuni. Solo in Argentina i desaparecidos furono 30 mila fra uomini, donne e bambini. (Madri di plaza de Mayo)
Il Golpe del generale Pinochet: In Cile, nel 1973, fu eletto presidente della repubblica il socialista Salvador Allende. Egli avviò subito un vasto programma di riforme. La sua politica però contrastava con gli interessi dei latifondi, dei conservatori e delle multinazionali americane, che decisero di reagire. Nel settembre 1973 il governo di Allende fu abbattuto da un colpo di stato militare. Allende stesso venne ucciso e migliaia di persone, che lo avevano sostenuto, furono arrestate e assassinate. Il potere passò al generale Augusto Pinochet che lo mantenne per sedici anni: la sua dittatura fu una delle più repressive dell’America Latina.                                                                                                                                                                         
 

AMERICA LATINA POLITICA

Il ritorno delle forme democratiche: A partire dagli anni Ottanta, a seguito di una crisi economica che coinvolse un po’ tutti i paesi dell’America Latina, le dittature militari cominciarono, una dopo l’altra a cedere il posto a governi generalmente eletti e la vita democratica rinacque in tutto il continente. Tuttavia i nuovi governi si trovarono a dover fronteggiare una difficile situazione economica  e sociale, ereditata dai regimi dittatoriali e caratterizzata da disoccupazione, debito estero e violazione dei diritti umani. Quasi tutti i dittatori riuscirono a rimanere impuniti, negoziando la propria immunità in nome della “pacificazione nazionale”.