Tesina su Hitler

Tesina su Hitler: la biografia, la prima guerra mondiale, il Partito Nazionalsocialista, la seconda guerra mondiale, la shoah, e i romanzi Rubè di Borghese e Se questo è un uomo di Levi (12 pagine formato doc)

Appunto di lisaanna91

TESINA SU HITLER

Adolf Hitler.


Indice:
Origini del Fuhrer
La sua adolescenza
Vienna e Monaco
La Prima Guerra Mondiale
Il Partito Nazionalsocialista
La corsa al potere
Il regime nazionalsocialista
Seconda guerra mondiale: le vittorie
La Shoah
Seconda guerra mondiale: la disfatta
Giuseppe Antonio Borghese – Rubè
Primo Levi – Se questo è un uomo

Tesina su Hitler: il consenso alla follia

 

ADOLF HITLER BIOGRAFIA

Adolf Hitler nasce alle 18.30 del 20 aprile 1889 in una locanda a Braunau am Inn, un piccolo paese dell’alta Austria, in quello che allora era l'impero austro-ungarico. Suo padre, Alois Hitler, uomo autoritario e repressivo, era un ufficiale inferiore delle dogane.

Sua madre era Klara Pölzl, terza moglie di Alois. Dei loro sei figli, solo Adolf e sua sorella Paula sopravvissero all'infanzia. Della prima infanzia del futuro dittatore tedesco non si conosce granché. La sua famiglia si spostava frequentemente. Stanti le testimonianze di molti gerarchi nazisti, Hitler fu sempre molto legato al suo paese natale, tanto da farsi effigiare vicino alla chiesa di Braunau in un francobollo del 1938. Alois Hitler era figlio illegittimo, e per questo da giovane utilizzò il cognome della madre, Schicklgruber. Nel 1876 adottò legalmente il cognome del padre naturale (che però non lo riconobbe mai finché fu in vita), trasformandolo da Hiedler  in Hitler. Il figlio Adolf non usò mai il cognome della nonna. In seguito i suoi avversari politici fecero circolare delle voci che insinuavano che Hitler fosse di origine ebrea: dopo che Maria Teresa d'Austria aveva dato la cittadinanza piena agli ebrei che si convertivano al cattolicesimo, essi usavano tradurre i loro cognomi ebraici in tedesco, e quello della nonna era, appunto, un cognome comune tra gli ebrei convertiti. Le voci che affermavano che Adolf fosse per un quarto ebreo sarebbero dovute dal fatto che sua nonna Maria Anna Schicklgruber sarebbe rimasta incinta del padre di Adolf mentre era al servizio di una famiglia ebrea a Graz, in Austria. Il datore di lavoro di Maria (mai identificato storicamente), inoltre, le avrebbe corrisposto una cifra mensile per il mantenimento del figlio fino alla maggiore età. Tuttavia, di tali presunti versamenti non esiste alcuna prova. Adolf adottò il proprio cognome "Hitler" come nome d'arte quando dipingeva. Hitler era un bambino intelligente ma umorale, e fu bocciato due volte agli esami per ottenere l'ammissione all'educazione superiore a Linz. Era devoto alla sua indulgente madre e sviluppò un odio per suo padre, verosimilmente motivato dai crudeli maltrattamenti psicofisici ricevuti. Alcuni storici e psicologi ritengono che possa esserci un nesso fra l'odio di Hitler per la parte paterna della famiglia e quello per gli ebrei.

Tesina su Hitler: la Germania nazista

 

PRIMO LEVI

Adolescenza. Dopo esser andato in pensione (1895), Alois si trasferì con la famiglia al seguito a Leonding, vicino a Linz, dove iscrisse il figlio Adolf alle scuole elementari del sobborgo di Fishlman. Qui si evidenziò come un allievo problematico e dal rendimento non certo brillante: faticava ad integrarsi, a studiare e ad avere un rapporto armonico con studenti e professori. Nel 1903 moriva il padre, in seguito ad un’emorragia polmonare; Adolf stesso andava soggetto a infezioni polmonari; lasciò la scuola a sedici anni. Il padre aveva sempre avversato la tendenza artistica del figlio, anche con modi molto bruschi, com'ebbe a ricordare Hitler in persona in diverse occasioni. Nel 1904, durante la catechesi per la cresima, Hitler per un paio di mesi meditò di farsi prete. Nel frattempo il suo rendimento scolastico peggiorava, dovendo affrontare gli esami di riparazione a settembre sia nel 1904 che nel 1905. Addirittura, ad ottobre del 1904, gli venne rifiutata l'iscrizione alla sua scuola di Linz per cattiva condotta e venne indirizzato a Steyr, una cittadina lontana 25 km.