Piano Regolatore Generale: tesina

Tesina sul Piano Regolatore Generale: contenuto, formazione, durata ed efficacia, regolamento edilizio, convenzioni e piani di lottizzazione (10 pagine formato doc)

Appunto di fabianuzza

PIANO REGOLATORE GENERALE: TESINA

Gli strumenti urbanistici, tesina di urbanistica.

PIANO REGOLATORE GENERALE (PRG)
Il piano regolatore generale comunale è lo strumento urbanistico principale:
esso fissa le direttive generali di sistemazione del territorio di un Comune. La formazione  del piano regolatore è obbligatoria per tutti i Comuni compresi in alcuni elenchi del Ministero dei Lavori pubblici e delle Regioni; tutti gli altri Comuni hanno in ogni caso la facoltà di formare un proprio piano regolatore  generale, altrimenti dovranno provvedere all’adozione di un programma di fabbricazione.

Piani urbanistici: tesina


COS'E' IL PIANO REGOLATORE GENERALE: IL CONTENUTO

Contenuto del P.R.G.
Il piano regolatore generale deve contenere previsioni di localizzazione e di zonizzazione (con la localizzazione si individuano quelle aree che vengono destinate a servizi di interesse pubblico e, come tali, preordinate all’espropriazione.

La zonizzazione è la procedura con la quale il territorio comunale viene diviso in zone territoriali omogenee, con le quali vengono precisate quelle destinate all’espansione dell’aggregato urbano, con determinazione dei vincoli e dei caratteri da osservare in ciascuna di esse.)
Per quanto riguarda le localizzazioni, il piano deve contenere le localizzazioni della rete delle principali vie di comunicazione stradali, ferroviarie e navigabili, l’individuazione delle aree destinate  a formare spazi di uso pubblico (ad esempio un parco pubblico), nonché delle aree da riservare ad edifici pubblici (uffici, ospedali, scuole etc.) ovvero ad opere e impianti di interesse collettivo o sociale. Relativamente alle zonizzazioni, il piano regolatore generale deve contenere la divisione del territorio comunale in zone omogenee, l’indicazione dei vincoli da osservare nelle zone di pregio storico, ambientale e paesistico; l’individuazione delle zone degradate nelle quali si rendono opportuni interventi di conservazione e risanamento (la cui esecuzione avverrà attraverso i piani di recupero per la definizione delle norme per l’attuazione del piano).

Urbanistica: tesina


IL PIANO REGOLATORE GENERALE URBANISTICO

Il contenuto tecnico del piano regolatore generale è individuato in una serie di elaborati e planimetrie, tra cui:
•    TAVOLA DELLO STATO DI FATTO DEL TERRITORIO COMUNALE,  che individua la consistenza edilizia e le principali destinazioni d’uso del territorio comunale nonché lo stato delle reti di comunicazione, con le relative planimetrie, al fine di dare una completa ed efficace “lettura” del territorio comunale;
•    PROGETTO DI PIANO REGOLATORE GENERALE, che comprende, in genere, il piano di azzonamento (con l’individuazione delle aree destinate a formare spazi di uso pubblico, delle zone degradate e nelle quali sono necessari interventi di recupero ai sensi della legge n. 457/1978; l’ubicazione degli edifici pubblici e delle opere di interesse collettivo) e il piano della viabilità (con l’indicazione della rete stradale e delle altre vie di comunicazione esistenti e da realizzare)