Modulazioni: significato e tipologie
Tesina sulle modulazioni analogiche (AM, FM, PM) e impulsive (PAM, PWM, PPM) e le tecniche PCM, FDM, TDM (6 pagine formato doc)
MODULAZIONI SIGNIFICATO
Le modulazioni. La parola "telecomunicazioni" è un termine composto da due parole tele, dal greco significa “lontano”, e comunicazioni, l’atto di trasmettere a qualcuno un’informazione.
Le telecomunicazioni sono nate quando nel 1901 Guglielmo Marconi dimostrò che le onde radio potevano essere usate per trasmettere informazioni a lunga distanza, inviando un messaggio oltre l'oceano Atlantico.
Attualmente tale tipo di comunicazione è effettuato per mezzo d'apparecchiature elettroniche come la radio, il telegrafo, la televisione, ecc.
L'informazione trasmessa da queste apparecchiature può consistere in voce, simboli, immagini, dati o una loro combinazione. L'apparecchiatura fisica per i sistemi di telecomunicazione è costituita da trasmettitore, ricevitori e un canale, o mezzo di comunicazione, come onde elettromagnetiche, raggi a infrarossi, filo, fibre ottiche, ecc.
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MODULAZIONE TELECOMUNICAZIONI
La maggior parte delle comunicazioni a grandi distanze avviene tramite onde elettromagnetiche e si utilizza la tecnica della modulazione.
Per trasmettere utilizzando questo metodo, l’informazione deve subire varie trasformazioni ed elaborazioni altrimenti la comunicazione non si riesce ad effettuare per i seguenti motivi:
1. Le dimensioni delle antenne, perché per trasmettere un segnale a bassa frequenza con per esempio la voce che ha come frequenza massima 5 Khz, e dovendo essere l’antenna di dimensioni λ/2 o λ/4, per avere una buona efficienza, la sua lunghezza risulterebbe o 15 km o 30 km;
2. La potenza necessaria ad alimentare un’antenna di queste dimensioni sarebbe enorme;
3. Il trasmettitore risulterebbe pesante e voluminoso;
4. Le frequenze di trasmissione sarebbero le stesse di tutti gli utenti, cioè il canale, senza modulazione, sarebbe unico per tutti gli utenti e perciò tutti ascolterebbero tutti.
Le modulazioni analogiche, appunti
TIPI DI MODULAZIONE
Si è dimostrato cosi che se usiamo la tecnica della modulazione si possono eliminare tutti questi fastidiosi problemi. Le modulazioni più utilizzate possono essere classificate in due gruppi:
- Modulazioni analogiche (AM, FM, PM); cioè le modulazioni che utilizzano sia come modulante (segnale da trasmettere) e sia come portante (segnale ad alta frequenza) un segnale di tipo analogico.
- Modulazioni impulsive (PAM, PWM, PPM); cioè le modulazioni che utilizzano come modulante un segnale analogico e come portante un treno d’impulsi.