Tesina di maturità sulla musica

Tesina di maturità sulla musica come "espressione dell'ansia di vivere". Collegamenti con la musica nella tragedia greca, la tragedia secondo Nietzsche (spirito apollineo e spirito dionisiaco), Wagner e la figura di Faust (20 pagine formato doc)

Appunto di fairyofthorns

TESINA SULLA MUSICA: INTRODUZIONE

Introduzione.

Sin dall’antichità, la musica è stata un elemento estremamente importante, quando non centrale, della vita dell’uomo. A partire dal teatro greco, e proseguendo fino all’età moderna, essa ha subito numerose trasformazioni e ha assunto significati estremamente differenti.
Ma qual è la più profonda funzione che la musica svolge nella vita degli uomini, se di “funzione” si può parlare?
Nel corso del mio elaborato cercherò di tracciare, per quanto possibile, un suo “ritratto”, in prospettiva storica, per poi passare a un’analisi della sua funzione.
Comincerò con il ruolo che essa ha ricoperto nell’ambito del teatro greco, in particolare in quello di Sofocle, per arrivare alla “morte della tragedia” e alla sua rinascita in tempi moderni con Wilhelm Richard Wagner, coerentemente con la teorizzazione elaborata da Friedrich Nietzsche ne La nascita della tragedia dallo spirito della musica.
Proprio Nietzsche è una figura chiave di questo lavoro, in quanto intende, a mio avviso, la musica come espressione dell’ansia di vivere, sia nella sua filosofia che nelle sue vicende biografiche.

Tesina sulla musica come linguaggio universale

TESINA MATURITA' MUSICA E ARTE

Un posto privilegiato è stato occupato dalle numerose opere musicali dedicate a Faust, in cui, a parer mio, rivive l’intento della tragedia, cioè quello di rappresentare la psiche dell’uomo di fronte alla scelta.
Ho deciso di affrontare questo argomento in quanto la musica è da sempre una parte essenziale della mia vita. Attraverso la lettura di alcuni saggi ho potuto ampliare la mia conoscenza in materia, fino ad arrivare a concepire questo lavoro, in cui unisco due componenti centrali della mia persona: la musica, e l’angoscia esistenziale.
Concludo questa breve introduzione riportando una celebre frase del già citato Nietzsche, e che riassume, in poche parole, anche il mio personale pensiero.
“Ohne Musik wäre das Leben ein Irrtum” da Il crepuscolo degli idoli, cap.

Sentenze e frecce, 33

Tesina maturità sulla musica: collegamenti e svolgimento

TESINA SULLA MUSICA LICEO CLASSICO

La musica: espressione dell’ansia di vivere
Capitolo I – La musica nella tragedia greca
La tragedia greca costituisce un’importante invenzione letteraria, nonchè una vera e propria rivoluzione in ambito artistico e culturale: non si registrano, prima del V secolo a.C., simili forme d’arte. Esso assumerà poi il ruolo di modello per l’intera tradizione.
La tragedia segna un cambiamento fondamentale non solo per le innovazioni in campo stilistico ed espressivo, ma anche e soprattutto perchè è la prima forma d’arte a raggiungere le dimen-sioni di un fenomeno di massa, in cui l’esperienza teatrale diviene rituale e collettiva.
In primo luogo, gli eroi tragici sono i primi ad avere una psicologia definita, nonchè i primi a scoprire la profondità delle passioni, e positive e negative, che riducono, se non annullano, il freddo distacco tra pubblico e mito che invece caratterizzava l’epica e il teatro antico. Le rap-presentazioni assumono quindi anche un’accezione più complessa e meno superficiale rispetto alla tradizione di stampo omerico, e gli elementi costitutivi del dramma non sono più le imprese fini a se stesse, quanto piuttosto il dolore, la scelta, e il destino degli uomini.

Tesina maturità sulla musica

TESINA SULLA MUSICA RAGIONERIA

Qual è la connessione tra musica e tragedia, dunque? Nell’origine stessa di quest’ultima; sebbe-ne non sia possibile definire con esattezza la sua genesi, si pensa infatti che sia da rintracciare nei canti cultuali in onore di Dioniso, dio del vino e della musica, per l’appunto. Ma allora, qual è il nesso tra il ditirambo offerto alla divinità e i miti eroici trattati nelle tragedie? Si presume che esistessero ditirambi più antichi estesi ad altri culti e altri temi, in cui il coro fosse stato inserito come elemento fondamentale. Tale innovazione viene attribuita, secondo gli scritti di Erodoto, ad Arione di Lesbo, famoso citarodo del VI secolo a.C., che introdusse per primo cori satireschi nei suoi ditirambi.