Psicomotricità: tesina maturità

Psicomotricità: tesina multidisciplinare sulle origini e storia della terapia psicomotoria (26 pagine formato docx)

Appunto di minnie28

PSICOMOTRICITA': TESINA MATURITA'

Indice:
Introduzione
Premessa
Capitolo 1
La storia della psicomotricità
1.1     Alle origini della psicomotricità
1.2     H.

Wallon e E. Guilmain
1.3     Il dopoguerra e Ajuriaguerra
1.4     L’idea psicomotoria in Italia
Capitolo 2
Lo sviluppo psicomotorio del bambino
2.1 Sviluppo cognitivo e Jean Piaget
2.2 Lo schema corporeo
Capitolo 3
La terapia psicomotoria
3.1 Cos’è la terapia psicomotoria
3.2 Strumenti e setting della terapia psicomotoria
3.3 Ambiti clinici della terapia neuropsicomotoria
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia

Lo sviluppo psicomotorio del bambino: tesina

CENNI STORICI SULLA PSICOMOTRICITA'

Introduzione. Il termine psicomotricità indica letteralmente ogni azione dei muscoli che viene influenzata dai processi della mente.

Oggi tuttavia si tende ad usare questo termine per indicare un approccio nuovo al corpo umano, la psicomotricità diventa un’azione psicologica e pedagogica finalizzata a migliorare il comportamento del bambino.
Ho passato anni studiando il mio corpo cercando di controllarne ogni movimento e adattandolo alla melodia della musica. Col tempo ho sentito crescere la consapevolezza dei miei muscoli, della mia postura, dei miei movimenti  e insieme al controllo del mio corpo ho imparato il controllo di me stessa e delle mie emozioni. È proprio questo che intendo affrontare in questo lavoro di tesina: come la correlazione tra lo psichismo e il fisico possano rafforzarsi e migliorarsi l’un l’altro. Nel primo capitolo della tesina ho cercato di individuare le origini della psicomotricità, dalle prime formulazioni per arrivare alla psicomotricità contemporanea e alla sua nascita e applicazione in Italia. Nel secondo capitolo l’attenzione è posta al bambino e al suo sviluppo psicomotorio e il ruolo che il movimento e il corpo giocano nello sviluppo cognitivo. Il terzo e ultimo capitolo è invece centrato sulla terapia psicomotoria, dai diversi ambiti di applicazione alle principali indicazioni metodologiche e pratiche. In quest’ultimo capitolo cerco anche di descrivere le principali patologie con cui lo psicomotricista opera. Questa tesina vuole essere una breve e semplice panoramica di quello che è la psicomotricità e il suo campo di intervento.

Rapporto mente e corpo: tesina

PSICOMOTRICITA': DEFINIZIONE

Premessa ALLA SCOPERTA DELLA PSICOMOTRICITA’
Il vocabolario della lingua italiana definisce la psicomotricità come ”insieme di dottrine e pratiche terapeutiche riguardanti interazioni e integrazioni fra funzioni motorie, sensoriali e cognitive con particolare riferimento all’età evolutiva” .
Oggi gli studi sulla mente, la neuropsicologia, le indagini raffinate sul funzionamento cerebrale evidenziano il ruolo che il movimento ha nei processi di conoscenza ed è per questo che la psicomotricità trova la sua più importante e definita collocazione in ambito sanitario. E’ una terapia che si rivolge prevalentemente all’infanzia, a quei bambini che presentano disturbi psicomotori (iperattività, inibizione, maldestrezze, disprassie ), degli apprendimenti scolastici, in particolare le disgrafie e patologie quali l’autismo, le insufficienze mentali, i disturbi della personalità.
La psicomotricità riveste un ruolo importante nell’ambito della prevenzione sia nelle strutture sanitarie che in quelle educative (scuole dell’infanzia, asili nido e materne) e scolastiche (primo ciclo della scuola elementare). Infatti, oggi in Italia, possiamo osservare una suddivisione tra psicomotricisti che operano prevalentemente in ambito sanitario e si muovono secondo una visione clinica, e psicomotricisti che rivolgono la loro attenzione alle istituzioni educative e scolastiche e privilegiano la visione di un bambino in cui corpo e motricità sono veicoli di informazioni sul suo stato di malessere e di benessere nella sua relazione con l’adulto.