Sulla pace, di Demostene
Traduzione e commento dell'opera greca (7 pagine formato doc)
"Sulla
pace"
è un titolo posteriore; infatti è stato pubblicato senza titolo.
Difende la pace di Filocrate (fra Macedoni e Ateniesi), che invece
prima egli stesso non apprezzava. Deve fermare gli Ateniesi che sono
disposti a fare guerra contro Filippo, ma non sono pronti.
L'orazione si divide in:
Demostene ricorda che la situazione è orrenda e rimprovera gli Ateniesi che tendono prima ad agire e poi a pensarci, dimostrando un atteggiamento superficiale.
I critici si chiedono cosa sia Demostene:
In
quest'orazione Demostene ricorda il fatto che aveva citato quanto
Filippo II fosse pericoloso, quando ancora avrebbe potuto essere
fermato, ma non era stato ascoltato; ora è inopportuno muovere
guerra contro Filippo: la sconfitta sarebbe garantita. Non è
diventato filo-macedone, ma sa che Atene perderebbe, quindi
sconsiglia un attacco inopportuno contro Filippo.L'orazione si divide in:
- esordio: primi 3 paragrafi;
- argomentazione: inizia al quarto.
Demostene ricorda che la situazione è orrenda e rimprovera gli Ateniesi che tendono prima ad agire e poi a pensarci, dimostrando un atteggiamento superficiale.
I critici si chiedono cosa sia Demostene:
- guida del popolo ateniese;
- attraverso una politica egoistica, sfrutti il popolo.