Per l'olivo sacro Lisia

Traduzione integrale di greco dell'opera "Per l'Olivo sacro di Lisia" (4 pagine formato doc)

Appunto di gullimina
1.
Prima, o giudici, consideravo essere lecito a chiunque, purché se ne stia tranquillo, non avere né processi né seccature; ora invece sono incappato in accuse tanto inaspettate ed in accusatori tanto malvagi che se mai fosse possibile, mi sembra che anche quelli che non sono ancora nati debbano già essere in timore per il futuro; a causa di simile genia infatti sono ugualmente esposti al pericolo sia quelli che non sono colpevoli di nulla, sia quelli che commettono molti delitti. 2. Il processo è per me così imbarazzante che fui accusato dapprima d'aver fatto scomparire un olivo dal terreno, e andavano ad informarsi presso i compratori dei frutti degli olivi sacri; poiché per tale via in nulla poterono trovarmi colpevole, ora dichiarano che io ho fatto scomparire un ceppo, ritenendo che tale accusa sia per me più difficile a confutarsi e che a loro riesca meglio dire ciò che vogliono.

APPUNTO SULLA RETORICA E LISIA (Clicca qui >>)


3. E bisogna che io, avendo ascoltato insieme a voi che giudicherete la questione le macchinazioni che costui è venuto a tramare, corra il rischio della patria e delle sostanze.
Pur tuttavia cercherò di esporvi ogni cosa dal principio. 4. Infatti questo podere era di Pisandro, ma quando furono confiscati i suoi beni, Apollodoro di Megara, avendolo avuto in dono dal popolo, lo coltivò per il resto del tempo, poco prima dei Trenta Anticle, comperatolo da lui lo diede in affitto; e infine io lo comperai da Anticle quando vi era la pace. 5. Io ritengo dunque, o giudici, mio compito dimostrare come, da quando acquistai il podere, non si trovava in esso né un olivo né un tronco.

TRADUZIONE GRECO DI CONTRO ERATOSTENE DI LISIA (Clicca qui >>)


Perché io penso che, se anche ci fossero stati un giorno molti olivi sacri, non sarebbe giusto ch'io fossi punito del tempo precedente; infatti se sono stati fatti scomparire non per opera nostra, non è giusto che corriamo il pericolo come colpevoli per colpe altrui.

TRADUZIONE GRECO DI L'INVALIDO DI LISIA (Clicca qui >>)