Storie di Erodoto: traduzione Libro 2

Traduzione del Libro II delle Storie di Erodoto (25 pagine formato doc)

Appunto di rinoa3333

STORIE DI ERODOTO: TRADUZIONE LIBRO 2

Storie di Erodoto.

Libro II delle Storie di Erodoto: traduzione. Alla morte di Ciro Cambise ereditò il regno: era figlio di Ciro e Cassandane, figlia di Farnaspe; per Cassandane, morta ancora prima del marito, Ciro aveva osservato un lutto molto stretto e lo aveva imposto anche a tutti i suoi sudditi. Figlio di questa donna e di Ciro, Cambise considerava gli Ioni e gli Eoli come schiavi appartenenti al patrimonio familiare; quando mosse guerra all'Egitto prese con sé truppe dalle varie popolazioni del suo dominio, compresi i Greci su cui comandava.
Gli Egiziani, prima del regno di Psammetico, ritenevano di essere stati i primi uomini a venire al mondo; ma da quando Psammetico, salito al trono, volle sapere con certezza quale popolo avesse avuto origine per primo, da allora ritengono i Frigi più antichi di loro, e loro stessi, poi, più antichi di tutti gli altri. Nonostante le molte ricerche Psammetico non riusciva a scoprire quali uomini fossero nati per primi; allora escogitò il seguente espediente: prese due neonati, figli di persone qualsiasi, e li affidò a un pastore perché li allevasse presso le sue greggi; al pastore diede le seguenti istruzioni: che nessuno pronunciasse una sola parola davanti a quei bambini; essi dovevano starsene da soli in una capanna abbandonata; a ore stabilite il pastore doveva condurre da loro delle capre, sfamarli col latte e sbrigare le altre incombenze.

Storie di Erodoto: riassunto Libro 2

STORIE DI ERODOTO LIBRO 2: TRADUZIONE

Psammetico faceva e ordinava tutto questo con l'intenzione di ascoltare poi quale parola i bambini avrebbero pronunciata per prima quando avessero smesso di emettere vagiti senza senso. Come appunto accadde: ormai da due anni il pastore si comportava in quel modo, quando un bel giorno, mentre apriva la porta per entrare, i bambini gli andarono incontro tendendo le braccia e gridando "bekos". La prima volta il pastore li udì e non lo disse a nessuno; ma dato che si recava spesso dai bambini per provvedere alle loro necessità ed essi varie volte gli ripeterono quella parola, segnalò la cosa al suo padrone, che gli ordinò di portare i bambini al suo cospetto. Quando ebbe ascoltato personalmente i bambini, Psammetico cercò di sapere quali uomini chiamassero qualcosa "bekos" e ricercando scoprì che i Frigi chiamano così il pane. Pertanto, sulla base di questo esperimento gli Egiziani riconobbero che i Frigi erano più antichi di loro. Questo è quanto ho appreso dai sacerdoti del tempio di Efesto a Menfi. I Greci dicono invece molte altre sciocchezze, tra cui che Psammetico fece tagliare la lingua ad alcune donne e affidò loro i bambini da allevare.

NOVELLE DI ERODOTO

Così mi raccontavano i sacerdoti di Efesto sui due neonati e sul loro allevamento. Ma anche altre cose ho appreso a Menfi nei miei colloqui con questi sacerdoti; e per raccogliere informazioni mi recai anche a Tebe e a Eliopoli, desideroso di verificare se le versioni locali concordassero con quella di Menfi; perché i sacerdoti di Eliopoli hanno fama di essere i più dotti fra gli Egiziani. Ciò che mi dissero sugli dei, tranne appunto i nomi dei medesimi, non sono dell'idea di riferirlo perché ritengo che gli uomini in questo campo ne sappiano più o meno tutti lo stesso; se mi capiterà di farne menzione è perché le necessità del racconto mi ci costringeranno. Riguardo invece alle cose umane, sostenevano concordemente che gli Egiziani per primi al mondo scoprirono l'anno, avendo suddiviso le stagioni in dodici parti per formarlo, scoperta che facevano risalire alla osservazione degli astri.